Lutto nel mondo del cinema: morto Burt Young, icona di “Rocky”

Una brutta notizia scuote il mondo del cinema e soprattutto gli appassionati di “Rocky”. È morto Burt Young, l’attore aveva 83 anni

Si è spento a 83 anni, a Los Angeles, dove viveva ormai da tanti anni e dove era di casa. L’aveva accolto Hollywood soprattutto dopo il grande successo riscosso dal primo film con Sylvester Stallone e Talia Shire. Burt Young era il nome d’arte di Geraldo Tommaso DeLouise, nato nel Queens, nel 1940, da genitori italo-americani. Il nome scelto da DeLouise per la sua carriera artistica nasceva dalla fusione di nome e cognome dei suoi principali idoli: Burt Lancaster e Neil Young, il rocker canadese di cui era grandissimo fan.

Già perché oltre alla recitazione, l’attore aveva diverse passioni come la, musica, la poesia e la pittura, tanto che alcuni suoi quadri appaiono anche nel sesto film della saga. Fu autore anche di una raccolta di poesie chiamata “All Over” e di un art book intitolato “A man”. Ma era ovviamente il cinema la sua grande passione e quello che poi è diventato il suo lavoro. Burt Young ha acquisito fama mondiale interpretando Paulie Pennino, burbero impiegato nel mattatoio di Filadelfia, con un’eccessiva inclinazione verso l’alcol, amico di uno sgherro di nome Rocky Balboa e fratello di una timida casalinga di nome Adriana. Il personaggio tratteggiato da Stallone è particolare, spesso iracondo, ma anche capace di slanci di grande umanità.

Come quando nel quarto episodio della saga, prima che Rocky salga sul ring contro Ivan Drago e dice a Rocky: “Voglio dirti una cosa che non t’ho mai detto, so che certe volte mi comporto da stupido e faccio stupidaggini, ma tu m’hai tenuto lo stesso, anche quando tutti ti dicevano scarica quel barbone. Tu mi rispetti. Per me è difficile dire queste cose, perché non ci sono abituato, ma se dovessi uscire dalla mia pelle ed entrare in quella di qualcun altro vorrei essere te. Hai un gran cuore”.

Burbero e imprevedibile, così Paulie divenne un’icona grazie a Burt Young

Rocky e Paulie hanno un rapporto fraterno, in cui Paulie recita la parte del fratello maggiore svitato e imprevedibile, ma anche fedele compagno che è sempre a fianco dell’amico di sempre ed è lui a fare da tramite tra Rocky e Adriana che diventeranno marito e moglie. Per la parte di Paulie nel primo film della saga, Burt Young fu anche candidato all’Oscar nel 1977, senza però riuscire a vincere il premio che andò a Jason Robards per “Tutti gli uomini del presidente”.

Burt Young, è morto il Paulie di Rocky
Paulie e Rocky in una scena del primo film della saga – screen yotube- Velvetcinema.it

Rocky vinse comunque il premio come miglior film, miglior regia e miglior montaggio diventando da subito iconico. La saga poi ebbe un successo ancora maggiore con i film successivi e Burt Young insieme al resto del cast ne ottenne evidenti benefici. Burt Young non è stato però solo Paulie.

Young ha ha recitato in un altro Colossal come “C’era una volta in America” (1984) di Sergio Leone in cui interpreta il personaggio di Joe e affianca Robert De Niro, Joe Pesci, James Wood e Elizabeth Mc Govern. L’attore newyorkese era stato attivo anche in pellicole italiane come “Il nascondiglio” di Pupi Avanti (2007) e “Ci vediamo domani” (2013) di Andrea Zaccariello commedia in cui recita insieme a Enrico Brignano.

Ovviamente commosso l’addio di Sylvester Stallone che tramite i propri canali social ha voluto ricordare l’amico e collega di tante avventure: “Caro amico mio, sei stato un uomo e un attore incredibile. Mancherai tantissimo a me e a tutto il mondo. Riposa in pace”. A corredo una foto di Rocky e Paulie nel primo episodio della saga.

Paulie Pennino, il personaggio di Burt Young
Paulie abbraccia Rocky dopo aver vinto il match contro Drago – screen youtube – Velvetcinena.it

Tanti i messaggi di cordoglio sui social newtork da parte dei fan di “Rocky” che perde uno dei personaggi più significatici e iconici. La notizia della scomparsa è stata riportata dal New York Times e confermata dalla figlia dell’attore Anna Morea. 

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