Vuoi rivivere le emozioni del film Top Gun? C’è un Museo Storico dell’Aeronautica militare: ecco dove trovarlo e cosa visitare

I fan del film Top Gun potranno rivivere un’esperienza da brividi grazie ad un progetto tutto italiano: Il Museo dell’Aeronautica militare.

Una struttura unica che, dopo anni di chiusura al pubblico per la ristrutturazione, apre nuovamente i battenti per accogliere il pubblico. Le sue strutture sono incantevoli e fondono, perfettamente e in modo molto innovativo, la storia e quindi ciò che connota da sempre questa eccellenza italiana con la modernità, le novità del settore, i progetti futuri.

Per il visitatore vi è una totale immersione nella storia, quindi si parte proprio dalla cronologia dei fatti con 5 padiglioni espositivi differenti. Si può saltare da un punto all’altro o seguire la narrazione degli eventi nei 16.000 metri quadri complessivi.

Museo Storico dell’Aeronautica militare

Il nome del museo, forse più noto è MUSAM, ubicato nel comune di Bracciano in un punto strategico della Vigna di Valle perché sorge su un bellissimo lago. Si trova qui dal 1908, nel punto in cui fu costruito il primo dirigibile italiano. La sua posizione quindi ha una valenza speciale. Il Museo fu inaugurato solo successivamente, nel 1977, occupando gli spazi del Centro Sperimentale un tempo destinato all’aeronautica.

Museo storico
Il rinnovato Museo storico aeronautica militare/Foto Ansa (velvetcinema.it)

Questo oggi permette di poter assaporare oltre le storie anche la realtà dei fatti, al suo interno sono custodite macchine fotografiche, armi, equipaggiamenti e materiali anche di grossa portata come aerei e simili. Per coloro che hanno amato il film Top Gun e sognano da tempo di poter apprezzare dal vivo quelle scene, questo è un appuntamento da non perdere.

La struttura, come annunciato, è divisa in 5 diversi hangar che ripercorrono un settore particolare:

  • Troster. Dove si trovano gli albori della storia quindi tutto fino alla prima guerra mondiale, questo è il più antico in assoluto presente in Italia. C’è la replica dell’elicottero sperimentale, l’idroplano di Crocco, il velivolo brevettato dal primo pilota italiano.
  • Velo. L’hangar in cui si trova la storia tra le due guerre, oggetti memorabili che hanno un valore incredibile come i biplani da caccia della Fiat, per citarne uno. C’è un ricognitore, il primo aereo a reazione italiano, l’idrovolante.
  • Badoni. Ospita invece tutto ciò che fu prodotto durante la seconda guerra mondiale e subito dopo quindi modelli già più sviluppati come cacciabombardieri, velivoli di addestramento, plurimotori.
  • Skema. Tra i più recenti, quindi racconta cosa è avvenuto dopo, le innovazioni come l’aereo sommergibile, quello acrobatico delle Fredde Tricolori e tutto l’impegno dell’Italia in questa fase di sviluppo.
  • Hangar 100. Un ambiente moderno con l’esposizione dei prodotti di ultima generazione, molte dei quali quindi attualmente in uso. Molto suggestivo, forse più degli altri fa toccare con grande realismo quello che sta avvenendo e anche il duro lavoro che c’è dietro.
  • Infine un maxi padiglione all’aperto dove poter apprezzare dei modelli di aerei spettacolari, l’equipaggio del dirigibile e tutto ciò che è in dotazione dell’Italia.

La Storia della Forza Armata viene raccontata mediante aneddoti, reperti, testimonianze e storie avvincenti di coloro che l’hanno resa quello che oggi è. Per effettuare la visita non occorre prenotazione. Il Museo è aperto dal martedì al venerdì dalle 10 alle 16.30, sabato, domenica e festivi fino alle ore 18. Il costo è di 7.50 euro mentre il ridotto di 5 euro.

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