Il Camorrista La Serie, la recensione: Festa del Cinema di Roma, Giuseppe Tornatore

Alla Festa del Cinema di Roma 2023 è stato trasmesso l’inizio de Il Camorrista La Serie in uno splendido intervento di recupero dell’opera di Giuseppe Tornatore.

Dopo quasi 40 anni torna in produzione la serie che era rimasta nel cassetto e dal quale era stato tratto Il Camorrista il film d’esordio del regista.

La serie era stata girata contestualmente alla realizzazione del noto film e raccontava la storia del boss Raffaele Cutolo. Variety specifica che all’epoca gli avvocati dello stesso malavitoso avevano citato in giudizio sia la Titanus che ReteItalia di Silvio Berlusconi per diffamazione. Anche se mancava il nome dell’uomo il riferimento era abbastanza evidente.

Una scelta che ha preceduto i tempi come racconta lo stesso Tornatore ma che si è trovata a vivere delle difficoltà non di poco conto all’interno del suo percorso produttivo. E oggi a quarant’anni dall’uscita del film si torna in onda con una serie che promette bene e che ci regala anche un restauro davvero straordinario come se si trattasse proprio di un prodotto appena girato e messo sulla pellicola.

Il Camorrista, La Serie: la recensione

Alla Festa del Cinema di Roma 2023 sono state mostrate le puntate uno e quattro de Il Camorrista, La Serie. Si può parlare sicuramente di un’operazione nostalgica che abbina la qualità della nuova scansione in 4K dei materiali originali. Proprio questo spiazza di una serie che ha dei contorni che ci portano indietro agli anni ottanta, ma che in realtà ci spiazza per l’uso di tecniche all’avanguardia. Sembra qualcosa uscito dall’ombra e riemerso ed è in effetti così, in grado di lasciare il pubblico senza parole e di spiazzarlo con dialoghi serrati e momenti di altissima tensione.

La recensione de Il Camorrista La Serie
Il Camorrista La Serie, recensione (VelvetCinema.it)

Grande lavoro è stato fatto in postproduzione con l’audio mono dell’epoca che è stato riconvertito nel formato 5.1 e il formato da 1:33 è diventato un 16:9 molto attuale. Per Giuseppe Tornatore, come lui stesso ha ammesso, è stato un momento molto emozionante andare a rimaneggiare un lavoro dove aveva espresso il suo talento quando era poco più che un ventenne. La Sala Sinopoli ha regalato grandissimi applausi, entusiasmo e soddisfazione per una serie che è stato molto apprezzato sotto ogni punto di vista.

E proprio guardando oggi la serie ci si rende conto di come fosse avanti Tornatore al momento delle riprese per un prodotto che potrebbe essere stato girato proprio in questo periodo. Il pubblico si potrà godere un grande spettacolo.

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