Manca sempre meno all’uscita del nuovo lavoro del regista di “Seven” e “Fight Club”: c’è tanta attesa per vedere l’attore irlandese alle prese con un personaggio così misterioso.
Trailer da brividi e suspense assicurata. Il tanto atteso film “The Killer”, diretto da David Fincher e con Michael Fassbender nel ruolo del protagonista, sarà disponibile su Netflix dal 10 novembre. Si tratta di un adattamento dell’omonima serie di graphic novel di Alexis Nolent ed è la seconda collaborazione tra il celebre regista e il gigante dello streaming, dopo “Mank” nel 2020. La trama ruota attorno alle vicende di un sicario professionista che inizia a nutrire dubbi sulla natura del suo lavoro. Questi dubbi lo porteranno a un progressivo crollo psicologico, oltre a trasformarlo in un bersaglio.
La breve sinossi ufficiale rilasciata da Netflix recita in maniera concisa: “Dopo un tragico incarico quasi fallito, un assassino professionista dovrà affrontare i suoi mandanti e anche sé stesso in una serrata caccia all’uomo internazionale che crede non sia affatto personale”. La regia del film è stata affidata a David Fincher, noto per i suoi film come “Seven”, “Fight Club” e “Zodiac”. La sceneggiatura è stata scritta da Andrew Kevin Walker, autore della sceneggiatura di “Seven”. Tra i produttori figurano William Doyle, Peter Mavromates e Ceán Chaffin. La colonna sonora è stata composta da Trent Raznor e Atticus Ross, un duo noto per le loro collaborazioni musicali.
Nel ruolo del sicario spietato e metodico troviamo Michael Fassbender, affiancato da Arliss Howard, Charles Parnell e Tilda Swinton. Completano il cast Kerry O’Malley, Sala Baker, Sophie Charlotte, Emiliano Pernía e Gabriel Polanco. Il film “The Killer” è stato presentato in concorso all’80ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia il 3 settembre. Sarà distribuito in alcune sale cinematografiche selezionate prima di approdare in streaming su Netflix il 10 novembre.
David Fincher, la classifica dei suoi film più belli
Ogni film di David Fincher offre una prospettiva unica e una trama avvincente, ed è noto per sorprendere il suo pubblico con finali spesso inaspettati. Vediamo i suoi cinque migliori lavori.
Gone Girl – L’amore bugiardo (2014) – È senza dubbio uno dei film che potrebbero essere annoverati tra i vertici della filmografia di molti registi hollywoodiani. La pellicola, diretta con grande abilità da David Fincher, si distingue per l’interpretazione magistrale di Ben Affleck e, soprattutto, di Rosamund Pike. Quest’ultima offre una performance straordinaria che le è valsa una critica molto favorevole. Fincher, noto per il suo stile visivo distintivo e la capacità di sfidare gli stereotipi cinematografici, regala uno dei finali più sorprendenti e discussi del cinema contemporaneo. Ma al di là dell’aspetto thriller, il film affronta tematiche drammatiche profonde che catturano lo spettatore e lo costringono a riflettere sulla complessità delle relazioni umane. Il finale, in particolare, colpisce per la sua imprevedibilità, caratteristica distintiva del regista.
Il curioso caso di Benjamin Button (2008) – Rappresenta un vertice visuale nella filmografia di David Fincher. Questo film basato sul racconto di Fitzgerald potrebbe essere stato un esercizio di pura fantasia e trucco speciale. Invece Fincher e il suo straordinario cast trasformano questa storia incredibilmente fantasiosa in un’esperienza di visione sorprendentemente realistica. Brad Pitt e Cate Blanchett svolgono ruoli chiave nel portare questa storia complessa e fuori dall’ordinario alla vita, attraverso tutte le fasi dei loro personaggi. Il film esplora temi profondi legati al tempo e al senso dell’esistenza. In definitiva, è un’opera che riesce a mantenere un alto livello di realismo nonostante la premessa fantastica.
The Game – Nessuna Regola (1997) – È un altro esempio dell’abilità di David Fincher nel creare trame intricate e finali che sorprendono il pubblico. Il film presenta una trama che coinvolge uno straordinario Sean Penn e un Michael Douglas perfetto nel ruolo del protagonista. Sebbene alcune scene possano sembrare irreali, il film giustifica ogni aspetto della sua trama in modo magistrale. L’opera presenta una narrativa che sfida le aspettative dello spettatore e lo coinvolge in un viaggio pieno di suspense e mistero.
Seven (1995) – Indubbiamente un capolavoro assoluto nel genere thriller poliziesco. David Fincher riesce a ribaltare le regole tradizionali del genere in modo straordinario. La trama si sviluppa combinando elementi dell’Inferno dantesco con l’indagine su una mente diabolica di un serial killer, che curiosamente non compare tra i titoli di testa. Brad Pitt offre un’interpretazione straordinaria, rendendo il film uno dei migliori della sua carriera. “Seven” è noto per la sua atmosfera tesa e le riprese visivamente cupe che contribuiscono a creare una suspense incessante. Il finale, in particolare, rimane impresso nella memoria dello spettatore grazie alla sua rivelazione scioccante. Ma evitiamo spoiler.
Fight Club (1999) – La perla assoluta del regista. Il film parte da una storia basata sulla depressione e, grazie all’adattamento del romanzo di Chuck Palahniuk, crea una narrazione coinvolgente e provocatoria. Con un cast eccezionale tra cui Edward Norton, Brad Pitt, Helena Bonham Carter e Jared Leto, il film cattura perfettamente l’essenza della ribellione contro il sistema e l’alienazione moderna. Il risultato è un’opera che ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare, con dialoghi iconici e una regia magistrale. La colonna sonora, con “Where is My Mind” dei Pixies, contribuisce ulteriormente a creare un’esperienza cinematografica indimenticabile.
