Sono costati pochissimo, ma al cinema hanno avuto un successo travolgente

Un film non deve per forza essere una grande produzione per avere successo. Ecco alcuni grandi cult che sono partiti da un budget basso.

Oggi siamo abituati a vedere film prodotti di grandi produzioni con centinaia di milioni di dollari e ne guadagnano molto di più. Non è detto però che un film debba costare tanto per avere successo. La storia del cinema è piena di film prodotti con pochissimi soldi che ne hanno guadagnati tantissimi per il successo avuto.

Uno dei principali esempi di questo caso è Clerks. Il classico di Kevin Smith, costato appena 230.000 dollari, è diventato subito un grande successo, che è riuscito a sopravvivere alla prova del tempo con il passaggio delle generazioni. Molti giovani si sono rivisti in Jay e Zittino Bob, i due protagonisti del film, che ha guadagnato all’uscita 3,2 milioni di dollari più che decuplicando l’investimento.

Una storia simile è quella del film Bronson, con un iconico Tom Hardy nei panni di uno dei più violenti e feroci criminali del Regno Unito. Un valzer di immagini dalla forma ricercata al netto dell’estrema violenza, ma sparato nella stratosfera dall’iconico look di Hardy, con la testa rasata e i baffi folti. Con un budget di 230.000 dollari, ne incassò oltre 2 milioni.

Investimento minimo per un grande successo

Nel 1981 Sam Raimi mostrò al mondo il proprio genio registico con La Casa. Un film che gioca in maniera ironica e tremendamente sopra le righe con gli stilemi del cinema horror ricavandone una commedia gore dagli effetti speciali a buon mercato, ma che il pubblico ha imparato ad amare. Con un budget di 400.000 dollari ne rifece 29 milioni.

Un film non deve per forza essere una grande produzione per avere successo. Ecco alcuni grandi successi che sono partiti da un budget basso.
The Blair Witch Project, un film costato pochissimo – ANSA – velvetcinema.it

Ormai iconico nel mondo del cinema e generatore di una saga che frutta milioni e milioni di dollari, spesso ci si dimentica che Rocky partì da un budget di appena 1 milione. La storia scritta da Sylvester Stallone e diretta da John G. Alvidsen vinse 3 premi oscar quell’anno e incassò un totale di 225 milioni di dollari in tutto il mondo.

Caso più unico che raro è invece quello del 1999 The Blair Witch Project. Un progetto di storia reale più che un film in cui il regista e gli attori si impegnarono al massimo per far passare questo finto documentario finito male in una storia vera. La storia di un gruppo di documentaristi alla ricerca della leggenda della strega di Blair per poi venire colpiti uno a uno dalla maledizione della strega fino a scomparire nel nulla. Gli attori sparirono dalle scene per del tempo per far credere che quanto visto al cinema fosse reale e la loro dedizione vale al film un incasso di 248 milioni di dollari al netto di un budget di 60.000 dollari.

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