50 sfumature, il film: Ian Somerhalder parla della sua esclusione dal cast

L’attesa era tanta, ma quando è stato svelato il cast del film tratto dal best seller Cinquanta sfumature di grigio (settanta milioni di copie vendute in tutto il mondo), tra i fan si è scatenato l’inferno. La regista è Sam Taylor-Wood, mentre i protagonisti sono Dakota Johnson (approdata sul grande schermo con The Social Network) nei panni della studentessa Anastasia Steele, mentre Charlie Hunnam (recentemente visto nella pellicola Pacific Rim di Guillermo del Toro) sarà il fascinoso miliardario Christian Grey. Il pubblico proprio non si aspettava questa scelta dalla produzione tanto da far partire una petizione per cacciare i due attori. Addirittura Hunnam è stato assalito da alcune fan troppo arrabbiate. Ma perché?

Gli adolescenti sono rimasti molto delusi di non aver visto nei crediti della pellicola il vampiro Ian Somerhalder. Speravano almeno nella scelta di Robert Pattinson o Matt Bomer (diventato famoso grazie alle serie tv Tru Calling e White Collar) per il protagonista maschile e Alexis Bledel (Rory di Una mamma per amica) o Emilia Clarke  (interprete ne Il trono di spade) per quello femminile. L’Huffington Post ha deciso di intervistare Somerhalder per sapere cosa pensa riguardo la sua esclusione.

Il protagonista di Vampire Diaries ha ringraziato i fan per tutto questo affetto nei suoi confronti perché proprio non se lo aspettava ed inoltre ha voluto smentire alcune voci false. Non è affatto arrabbiato della scelta di Hunnam al suo posto: “Mi sono divertito a leggere alcune notizie sui blog. Ian Somerhalder arrabbiato? Non è assolutamente vero”. Sicuramente Charlie e Dakota avranno un grande lavoro da fare per interpretare al meglio questi due personaggi: E’ una storia molto interessante e chi la interpreterà avrà un sacco di tempo per divertirsi“.

Foto by Kikapress

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