E’ morto Angelo Rizzoli: fra le sue produzioni Padre Pio e Cuore

Mio marito era malato, ma questa vicenda giudiziaria gli ha spezzato il cuore, lo ha sfinito“: con queste parole Melania Rizzoli ha confermato la morte di Angelo Rizzoli, suo marito, produttore ed editore. Era ricoverato presso il reparto di Unità intensiva coronarica presso il Gemelli di Roma e lì si è spento nella serata di ieri, 11 dicembre. Soffriva da tempo di problemi cardiovascolari ed era affetto da una grave forma di sclerosi fin dalla giovinezza. Grazie alle costanti cure medici è riuscito ad evitare la disabilità totale, ma è rimasto claudicante alla gamba destra. E più volte è stato costretto in un letto di ospedale.

Classe 1943, Angelo Rizzoli era figlio di Andrea, presidente dell’omonima casa editrice che negli anni Settanta fu il primo gruppo editoriale italiano. Nel 1978 ha ereditato la presidenza del gruppo, insieme a un indebitamento pari a svariati miliardi di lire. Tormentato dalle banche, alla fine ha ceduto al Banco Ambrosiano di Roberto Calvi il controllo del Gruppo Rizzoli-Corriere della Sera. Nel 1981 Il Corriere della Sera è stato coinvolto nello scandalo della Loggia P2: tra gli iscritti c’erano anche lui, ‘Angelone’ Rizzoli, e il direttore generale del gruppo Bruno Tassan Din. Entrambi, insieme ad Alberto Rizzoli, sono stati arrestati per bancarotta patrimoniale societaria in amministrazione controllata con l’accusa di aver “occultato, dissipato o distratto” oltre 85 miliardi di lire. I problemi giudiziari di Angelo Rizzoli sono andati avanti per ben 26 anni, fino all’ottenimento di sei assoluzioni con formula piena.

Celebre anche l’unione sentimentale con l’attrice Eleonora Giorgi: si sono sposati nel 1979 e hanno avuto un figlio, Andrea. Nel 1984, tuttavia, è arrivata la decisione di separarsi per incompatibilità insuperabili. La Giorgi ha chiesto una cifra pari a metà del patrimonio di Rizzoli, ovvero circa 400 miliardi di lire. Ne ha ottenuti 10.

Dopo un lungo periodo di silenzio, negli anni ’90 Angelo Rizzoli si è tuffato nell’attività di produttore cinematografico e televisivo. Tra le sue produzioni, Padre Pio con Sergio Castellitto, Incompreso, Cuore, La guerra è finita e Le ali della libertà con Sabrina Ferilli. La sua società di produzione gode tuttora di buona salute e ha un fatturato superiore ai cinquanta milioni di euro l’anno.

Foto by Kikapress

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