Grace di Monaco: i Grimaldi condannano il film dedicato alla madre

Olivier Dahan qualche giorno fa ha ricevuto una bella notizia: il suo film Grace di Monaco aprirà la 67esima edizione Festival di Cannes 2014, che prenderà il via mercoledì 14 maggio. Adesso, però, il regista francese deve incassare una delusione scottante. Già, perché Alberto II e le sue sorelle, Caroline e Stephanie, non approvano il modo in cui è stata ricostruita la vita della madre, l’attrice americana Grace Kelly che sposò Ranieri III nel 1956 diventando così la principessa di Monaco. La famiglia Grimaldi ha espresso massimo dissenso e dunque nessun componente sarà presente alla proiezione ufficiale: questo, almeno, è la notizia riportata dal New York Post.

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I Grimaldi hanno più volte criticato il progetto, anche in fase di realizzazione. La Principessa è interpretata da Nicole Kidman, e anche questa scelta è apparsa loro infelice. Del cast fanno parte inoltre Frank Langella, Milo Ventimiglia, Paz Vega (Maria Callas), Tim Roth (il principe Ranieri) e Roger Ashton-Griffiths (Alfred Hitchcock). Il racconto si focalizza sugli ultimi anni di Grace; infatti le prime scene la mostrano ormai lontana dal suo mestiere di attrice e sposata con Ranieri. Poi arriva la crisi di quest’unione, che aggrava il periodo già reso parecchio difficile dai conflitti fra il Principato e la Francia.

Prima di ottenere la parte, Nicole Kidman ha dovuto sbaragliare l’agguerrita concorrenza di altri grandi nomi femminili Cate Blanchett, Diane Kruger e Charlize Theron; alla fine l’ha spuntata per la gioia di alcuni e con la “condanna” di altri. A cominciare dai figli di Grace, appunto. Come sarà l’accoglienza a Cannes? Il tentativo di boicottaggio si tradurrà in fatti concreti?

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