Le mani dentro la città, penultima puntata: Pinuccio ha sete di vendetta

Oggi – venerdì 11 aprile – andrà in onda su Canale 5 la quinta e penultima puntata de Le mani dentro la città con Simona Cavallari e Giuseppe Zeno nei panni del commissario Viola Mantovani e dell’ispettore Michele Benevento. I due hanno caratteri opposti e così si scontrano spesso: lui è impulsivo, mentre lei è pacata. I due indagano sulla famiglia calabrese dei Marruso e quando il boss – Don Carmine (Andrea Tidona) – finisce in ospedale, a guidare le redini della famiglia ci sono i due figli Pinuccio (Marco Rossetti) e Fulvio. Il primo non è affidabile e infatti vuole far entrare settecento chili di cocaina nel Paese senza dire nulla. Intanto tra gli operai che occupano le fabbriche della città c’è anche il padre di Viola che durante uno sgombero viene ucciso da un poliziotto. La donna vorrebbe dare le dimissioni, ma Michele le fa cambiare idea. Intanto l’agente Ventura (Viola Sartoretto) viene scoperta e fatta fuori mentre si trova sotto copertura nel club dei Marruso, invece Pinuccio manda il cognato – Nicola – in garanzia per il pagamento della cocaina (che non salderà mai), condannandolo così a morte.

Il boss Nuzzo ha capito che c’entra lui e così lo vuole ammazzare, ma servono delle prove. Intanto Maria Marruso (Daniela Marra) è disperata per la morte del compagno e dà ugualmente alla luce il loro bambino. Anche per il fratello però resta poco da vivere, visto che viene ferito a morte dagli uomini di Nuzzo: si salverà? Il ragazzo viene portato in ospedale, sotto stretta sorveglianza dalla polizia. Però quando esce dall’ospedale vuole a tutti i costi uccidere Benevento, visto che è stato lui a fare la spia con Carrisi (che nel frattempo viene ucciso da Fulvio). Nel frattempo Viola continua ad indagare sulla morte del padre perché vuole sapere la verità: è stato davvero un infarto a portarglielo via o c’è qualcosa di losco sotto?

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