Evidentemente Raoul Bova e Marco Bocci c’hanno preso gusto. Hanno preso gusto nel lavorare insieme. E così, dopo aver realizzato il film Scusate se esisto per la regia di Riccardo Milani, le cui riprese sono terminate a metà aprile e in cui interpretano una coppia di gay (e non mancano i baci densi di passione…) costretta a mentire circa la propria reale identità , eccoli entrambi coinvolti in un nuovo progetto. Ma stavolta hanno la parte da duri, eh.
Sarà una fiction prodotta dalla RBProduzioni, società dello stesso Bova, per Mediaset; il titolo è Task Force, si comincia a girare il prossimo ottobre e Bova e Bocci indosseranno la divisa: “L’idea – ha spiegato Raoul dalle pagine della Gazzetta dello sport – è quella di raccontare un pugno di soldati in fuga dal deserto e fra loro c’è un uomo di Al Quaeda. Bisogna rendersi conto che dietro la divisa ci sono gli uomini, con le loro ansie e perplessità “.
Reduce da un periodo non facile, che è coinciso fra l’altro con il naufragio del suo matrimonio e alcune delicate questioni fiscali, Bova adesso sembra nettamente in ripresa e parte del merito va anche al suo mestiere. Che ancora oggi gli permette di divertirsi: “In Scusate se esisto!, commedia che ho girato con Paola Cortellesi a Marco Bocci, sarò un gay e ho accettato il ruolo in un momento in cui molto si sparlava delle mie scelte private e come risposta ai diffusi giudizi razzisti sull’omosessualità . Di bello c’è la storia d’amore autentica, non sensuale, tra un omosessuale e una donna”. Intanto il sodalizio professionale con Bocci va di pari passo con la costruzione di un’autentica amicizia…
©Claudio Bernardi/Lapresse e Mario Cartelli/LaPresse








