Senza nessuna pietà: Favino è un manovale che si ribella a se stesso [FOTO]

L’11 settembre: una data decisamente particolare. Indimenticabile. Che non esce dalla testa. E proprio l’11 settembre arriverà nelle sale Senza nessuna pietà, debutto alla regia di Michele Alhaique, con protagonista un Pierfrancesco Favino ingrassato (ma prendere quei venti chili per lui non è stato affatto un problema) e abbrutito. Ma con l’anima ancora palpitante. Favino interpreta infatti Mimmo, un manovale appartenente a un clan e incaricato – una volta uscito dal cantiere – di recuperare crediti. Con le cattive, naturalmente. Lo fa soprattutto perché così vuole suo zio, il signor Santili (Ninetto Davoli); la cosa non lo gratifica affatto ma d’altra parte non conosce un altro modo di vivere.

Le cose cominciano a cambiare nettamente con l’arrivo di Tania (Greta Scarano), giovane escort “arruolata” per dilettare Manuel (Adriano Giannini), figlio di Santili. Fra Mimmo e Tania, all’inizio, sarà scontro. Poi si troveranno costretti a passare una notte insieme e cominceranno a guardarsi con occhi diversi. Scopriranno di avere entrambi un grande bisogno di amore e di cambiamento. Scopriranno che esiste un altro mondo, accessibile anche a loro. E lo scontro, come ha detto lo stesso Favino, diventerà “incontro fra due anime”.

Senza nessuna pietà sarà presentato in anteprima durante l’imminente Mostra del cinema di Venezia, nella sezione Orizzonti. Poi, appunto, approderà nelle sale distribuito da Bim. Favino ha creduto fin da subito alla validità del progetto e per questo, oltre ad accettare il ruolo principale, ha deciso di contribuire al finanziamento. E’ anche produttore, dunque. Del cast fanno parte pure Claudio Gioè e Giordano De Plano. Oltre alla regia, Alhaique firma la sceneggiatura insieme ad Andrea Garello ed Emanuele Scaringi.

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