Da tempo si vocifera di un sequel di Blade Runner e finalmente ora c”è l”ufficialità: si farà. Harrison Ford tornerà a vestire i panni di Rick Deckard a trentatré anni dal film originale. Alla regia non ci sarà nuovamente Ridley Scott (attualmente impegnato con le riprese di Prometheus 2), ma Denis Villeneuve (Prisoners, Enemy, Sicario). A confermarlo sono stati Broderick Johnson e Andrew Kosove, rispettivamente Ceo e co-fondatore della Alcon Entertainment. Il primo ciak ci sarà nell”estate del 2016 e l”uscita è prevista (salvo slittamenti) per il 2017. Ma cosa ci dobbiamo aspettare? Hampton Fancher (co-sceneggiatore della prima pellicola) ha messo mano allo script insieme a Michael Green, partendo da un”idea di Fancher e di Scott.
“Siamo onorati – hanno detto Johnson e Kosove – che Harrison si unisca a noi in questo viaggio che vivremo con Denis Villeneuve, talento singolare, come abbiamo sperimentato personalmente con Prisoners. Hampton e Michael, insieme a Ridley Scott, hanno realizzato un unico e potente sequel, fedele ad uno dei più celebri film di tutti i tempi, e best online casino non potremmo essere più entusiasti di questo stupefacente team creativo“. A quanto pare la storia sarà ambientata molti decenni dopo la fine del primo capitolo. “Nel caso sia una buona sceneggiatura – ha dichiarato mesi fa Ford – sarei ansioso di lavorare con Ridley Scott di nuovo, è un filmmaker con talento e passione. Credo anche che sarebbe interessante rivisitare il personaggi”. Scott ci sarà, ma solo in ambito produttivo.
Le aspettative e il rischio di deludere gli spettatori sono davvero alti. Il lungometraggio nel corso degli anni è diventato un vero e proprio cult, arrivando ad incassare oltre trentadue milioni di dollari solo negli Stati Uniti. Il sequel avrà lo stesso successo? Prendiamo in prestito una dichiarazione di Keanu Reeves (in merito al remake di Point Break): “Film come Il mago di Oz o Apocalypse now dovrebbero avere una clausola anti-remake e anti-sequel…”. Includiamo anche Blade Runner?
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