Le tre rose di Eva 3: Aurora capisce il gioco di Maniero

Ieri, venerdì 8 maggio, è andata in onda l’ottava puntata de Le tre rose di Eva 3, la fiction di Canale 5 con Roberto Farnesi e Anna Safroncik che è stata vista da 3.519.000 telespettatori pari al 15,04 per cento di share (qui il riassunto della settima). Ruggero (Luca Ward) e Tessa (Giorgia Wurth) hanno coronato il loro sogno d’amore. Ma durante la notte l’uomo viene assalito dagli incubi e sogna il giudice Ferentino (Gigi Savoia) che gli porta Livia (Fiorenza Marchegiani) come “regalo” di nozze. La donna però, almeno nel sogno, è morta.

Nel frattempo, a Pietrarossa arrivano i carabinieri: Aurora (Anna Safroncik) e Alessandro (Roberto Farnesi) sono convinti che qualcuno abbia fatto irruzione in casa loro. Poi sul tetto, gli investigatori, trovano una prova, un pezzo di stoffa rossa. Anche a Eva viene chiesto se ricorda qualcosa, ma la bambina, dopo quanto è accaduto, ha paura della mamma e non dice nulla. Dopo qualche ricerca, poi, Antonio (Giulio Pampiglioni) trova la bambola: il pezzo di stoffa appartiene al giocattolo e il milite si convince che Aurora abbia avuto un’allucinazione.

Lo psichiatra (Tommaso Ragno) va a trovare Edoardo (Luca Capuano) che però non risponde alle domande del medico, perché è ancora confuso dopo essersi praticato da solo una sorta di elettroshock. Nel frattempo, il giudice Ferentino scarica Livia in un bosco: è legata, ma non si capisce se è morta. A Borgo Camerana, invece, Ruggero chiede aiuto a Massimo (Alessandro Tersigni) è convinto che qualcuno stia cercando di incastrarlo. Il nipote gli chiede se davvero ha sparato a Livia, ma i due vengono interrotti dall’arrivo di Tessa. Intanto, Alessandro porta Aurora nella casa sull’albero e le mostra il collage di foto che ha fatto Davide. La donna nell’immagine è la stessa di cui si è ricordato Edoardo che ne parla con lo psichiatra. Aurora e Alessandro decidono di contattare gli ex genitori affidatari del bambino e i quattro si vedono in caserma: con sgomento, però si scopre che i signori non sono gli stessi che Aurora ha incontrato a Pietrarossa.

Maniero, però, prosegue ne suo piano: vuole che tutti credano che Aurora sia impazzita. Veronica (Euridice Axen) mette in allerta Elena (Licia Nunez) se continuerà a fare come le dicono potrà riavere la sua tenuta e vendicarsi di Ruggero. Dopodiché arriva nel bosco dove Livia è stata trovata morta, lì ci sono anche Alessandro, Matteo (Rocco Giusti) e Sara (Martina Pinto). “Io l’ho visto è stato Ruggero. Ha ucciso mia madre, voglio denunciarlo” dice Elena. La notizia della denuncia di Elena arriva subito a Borgo Camerana e Ruggero decide di sparire per un po’, ma prima va da Viola (Victoria Larchenko) in convento e le dice della morte di Livia. Poi Ruggero le chiede di inscenare un litigio ben sapendo che dietro la finestra c’è Veronica che sta guardando. Infine, Ruggero chiede a Filippo (Fabrizio Bucci), di proteggere sua figlia Viola: il ragazzo sembra provare davvero qualcosa per lei.

A Pietrarossa intanto Aurora beve una tisana che Maniero a compromesso con delle gocce e inizia ad avere le allucinazioni. Dopo aver quasi accoltellato Alessandro, la donna, in piena notte, inizia a girare dei video: prima riprende tutti in casa e poi registra un messaggio per i suoi cari. E’ già mattina quando in casa arrivano Elena e Matteo: i due chiedono al fratello di partecipare al funerale della madre. Aurora rimasta sola, chiama Sara e le chiede di andare a Pietrarossa, lei vuole andare via per paura di far male a qualcuno e ha già fatto le valigie. Al funerale di Livia arriva anche Edoardo che è lì solo per parlare con Alessandro. Gli dice di aver ricordato una donna e allora Alessandro gli mostra l’immagine composta da Davide. Intanto Elena dice a Tessa che Ruggero ha ucciso Livia. Ma lei non le crede, vuole sapere se ci sono prove concrete contro il marito e va da Antonio. Aurora, invece, si confida con Marzia (Karin Proia) e le dice di aver paura di perdere il controllo. Maniero viene coinvolto nella discussione e cerca di convincere le due donne che Aurora ha bisogno di cure. Ma, fortunatamente, arriva Alessandro che si porta via Aurora a forza e dà anche un pugno allo psichiatra.

Alessandro dice ad Aurora che ha capito chi sia la donna dell’immagine: è la madre di Davide. Devono trovarla per capire cosa stia accadendo. Ora più che mai è convinto che qualcuno voglia far del male ad Aurora e vuole capire chi sia. Nel frattempo, Tessa e Ruggero hanno una brutta discussione: lei vuole capire se sia stato lui ad uccidere Livia, ma l’uomo si offende. Intanto i carabinieri stanno per arrivare a Borgo Camerana: Ruggero dà a Massimo la pistola usata da Viola e gli chiede di nasconderla e poi fugge. Arrivano i carabinieri con il mandato di arresto ma di Ruggero Camerana nessuna traccia. Nel frattempo, Alessandro e Aurora trovano alcune foto della madre di Davide alla casa famiglia dove stava prima di arrivare in casa loro.

Inoltre, riescono a scoprire il suo nome e a rintracciarla in un istituto psichiatrico. Ma grazie a un’altra fotografia di Maniero, capiscono anche che è proprio lo psichiatra responsabile di ciò che è accaduto alla donna. Intanto il perfido medico nel cuore della notte lega al lettino Edoardo e poi inizia con l’elettroshock. Ma non si capisce cosa vogliano da lui il vescovo (Franco Castellano) e Maniero. Una volta a casa, invece, Aurora e Alessandro trovano Davide e i carabinieri, il bambino dice di non voler più stare con loro. Intanto nel bosco si svolge un altro rito: al centro del pentacolo c’è a foto di Viola, che non ha voluto unirsi al loro gruppo ed è fuggita con Filippo. Tessa viene convocata in caserma e inizia ad avere seri dubbi sull’innocenza del marito. Quando poi le consegnano i vestiti del matrimonio dalla tintoria, sul polsino della camicia di Ruggero trova una macchia di sangue che non è andata via. E inizia a preoccuparsi sul serio…

Foto by Reti in Rete

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