Non è stato mio figlio con Gabriel Garko: perché la fiction non va in onda?

Non è stato mio figlio, la nuova fiction con Gabriel Garko e Stefania Sandrelli, sarebbe dovuta andare in onda a ottobre 2015. O, almeno, così sembrava. Le riprese erano terminate a maggio scorso e tutto in casa Mediaset era pronto per accogliere la nuova serie tv dal cast stellare (oltre a Garko e alla Sandrelli ci sono Giorgio Lupano, Massimiliano Morra, Adua del Vesco, Alessandra Barzaghi, Roberta Giarrusso e Sarah Nile) e che tanto aveva attirato la curiosità del pubblico. Eppure alla fine del mese mancano solo pochi giorni e, purtroppo, di Non è stato mio figlio sul palinsesto di Canale 5 non c’è ancora traccia. Ma come mai?

A quanto pare, i vertici della rete hanno preferito mandare in onda I misteri di Laura con Carlotta Natoli, Daniele Pecci e Gianmarco Tognazzi (che debutterà sull’ammiraglia Mediaset martedì 27 ottobre) invece della produzione con Garko, forse per paura della sovra esposizione dell’attore reduce da L’Onore e il Rispetto – Parte quarta, terminato proprio agli inizi di ottobre.

Per questo, purtroppo, le fan di Garko dovranno pazientare ancora un po’, anche perché la messa in onda potrebbe slittare fino al 2016. Come ricorderete la storia di Non è stato mio figlio è quella di Andrea Velardi (Garko appunto), un uomo alla guida dell’azienda di famiglia insieme alla madre Anna (la Sandrelli): dal di fuori la loro vita è perfetta e tutti li ammirano. Un giorno, però, Barbara, nipote di Andrea, muore e ad essere accusato dell’accaduto è proprio l’imprenditore. Questa volta, quindi, Gabriel Garko non sarà il “bello e maledetto” dei suoi ultimi lavori, ma una figura positiva. Andrea Velardi, infatti, non avrà nulla in comune con Tonio Fortebracci de L’Onore e Il Rispetto, assetato di potere e di vendetta e per questo spietato e macchinatore contro i suoi nemici, né col terribile Nito Valdi de Il Peccato e la Vergogna. E una parte d’impatto ce l’ha anche la Sandrelli: la sua è una madre disposta a tutto (ma proprio a tutto), per scagionare il figlio. Ce la farà?

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