Agents of S.H.I.E.L.D. 3×05: svelati i segreti di Simmons e del pianeta blu

La puntata tanto attesa è arrivata: gli interrogativi sul pianeta blu e su quello che è accaduto all’agente Simmons (Elizabeth Henstridge) vengono finalmente rivelati e non mancano le sorprese in questa quinta puntata di Agents of S.H.I.E.L.D., che dimostra ancora di aver cambiato marcia in questa terza stagione. Lo scorso episodio si era interrotto con lei decisa a raccontare al suo partner di laboratorio Fitz (Iain De Caestecker) tutta la verità sui sei mesi passati nel mondo alieno. Detto fatto: questo nuovo appuntamento è interamente incentrato sulla drammatica ed emozionante avventura della scienziata, sola a dover combattere per la propria sopravvivenza in un ambiente sconosciuto e pieno di insidie.

Jemma viene teleportata sul pianeta alieno dal monolite Kree, che come è stato rivelato nelle scorse puntate è in realtà un portale intergalattico. La prima reazione della ragazza è quella di restare sul posto in attesa dell’estradizione dei suoi compagni, come protocollo vuole, ma deserto e rocce non la sfameranno di certo e dopo diverse ore è costretta a cambiare luogo alla ricerca di qualche fonte di sostentamento. La trova miracolosamente in una piccola pozza con dell’acqua. Costretta a non farsi troppo domande la beve sperando non sia velenosa e poi ci si tuffa. Aggredita da una sorta di pianta carnivora marina, riesce a liberarsi e così si ciba del suo avversario. “So che non ti arrenderai, quindi non lo farò neppure io“, dice Simmons guardando la foto di Fitz sul cellulare.

Agents of S.H.I.E.L.D. 3x05: svelati i segreti di Simmons e del pianeta blu

Un mese dopo il suo arrivo cade in una trappola e viene imprigionata. Scopre così che non è sola sul pianeta: il suo carceriere sembra un umano, parla la sua lingua, ma non dà confidenza, almeno finché lei non riesce a scappare e lui la va a prendere. O meglio: a salvare. Da cosa? Non si sa (ancora), ma c’è qualcosa di malvagio e letale là fuori e ora sono in due ad affrontarlo. Viene fuori che l’uomo, Will (Dillon Casey, volto noto per Nikita), è arrivato sul pianeta nel 2001. Nei 14 anni ha scoperto molti segreti e anche lui è arrivato attraverso il portale. Passano i mesi e Simmons decide di affrontare i pericoli uscendo dalla grotta nella quale i due si sono rifugiati. C’è qualcosa, qualcuno. E l’essere è pronto a dar loro la caccia. L’intesa tra i due intanto cresce inevitabilmente e Will prende il posto di Fitz nel cuore della donna. Ma durante un’escursione in cerca di scoprire altro, la coppia viene attaccata e proprio allora arriva il salvataggio della squadra Shield. Will però è rimasto indietro. È rimasto sul pianeta, nuovamente da solo. Ed è per questo che Jemma vuole tornare.

La serie targata Marvel rischia molto con un episodio particolare, che però funziona e soprattutto dà il là a una nuova storyline che appassionerà i milioni di telespettatori. In più dimostra una volta in più il valore dei propri attori grazie questa volta alla bravissima Elizabeth Henstridge. Ultimo ma non ultimo, presenta una new entry che non potrà che far piacere al pubblico femminile.

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