Testimone d’accusa: Ben Affleck farà il remake del film tratto dal giallo di Agatha Christie

Il film sarà tratto da un racconto breve di Agatha Christie, dal quale nel 1957 il cenebre regista Billy Wilder realizzò un cult movie interpretato da Charles Laughton, Tyrone Power, Marlene Dietrich ed Elsa Lanchester.

Ben Affleck reciterà e sarà il regista del remake di Testimone d’accusa, messo in produzione dalla 20th Century Fox. Il nuovo adattamento per il grande schermo sarà scritto da Christopher Keyser, già molto apprezzato dalla critica per la serie tv Tyrant. tra i produttori del film figura anche lo storico amico e collega di Affleck, Matt Damon.

Testimone d’accusa potrebbe essere, quindi, il sesto film da regista di Affleck. Oltre ai tre già diretti (Gone Baby Gone del 2007, The Town del 2010 ed Argo del 2012) infatti ricordiamo che ha in programma di dirigere anche il nuovo film dedicato a Batman (che ha già interpretato in Batman Vs Superman e Justice League) ma anche Live By Night, il gangster movie tratto dall’omonimo romanzo di Dennis Lehane. Live By Night uscirà in America nel gennaio del prossimo anno.

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Il film Testimone d’accusa venne candidato a sei premi Oscar, tra cui miglior pellicola dell’anno, miglior regista e miglior attore protagonista (Laughton). Vole, un gentiluomo inglese, è accusato di aver assassinato una ricca vedova. Il testamento dell’uccisa, steso pochi giorni prima della sua morte, nomina erede di una notevole fetta di patrimonio proprio lui. La situazione di Vole è resa ancora più delicata dall’atteggiamento ambiguo di sua moglie Christine, una donna tedesca che Vole ha incontrato ad Amburgo e ha sposato durante l’ultima guerra. Il caso di Vole interessa vivamente un celebre avvocato, sir Wilfred Roberts, che, convinto dell’innocenza dell’imputato, malgrado la sua età non più giovane e le sue precarle condizioni di salute, ne assume la difesa. Durante il processo, sir Roberts riesce ad invalidare ogni accusa, ma la deposizione di Christine, chiamata a testimoniare dall’accusa, toglie ogni validità all’alibi prodotto da Vole. Sir Roberts si trova in grave imbarazzo; ma prima dell’udienza finale, una donna misteriosa gli vende alcune lettere di Christine, dalle quali risulta chiaro che lei, d’accordo con un amante, ha ordito un tranello ai danni del marito. Le lettere, che Christine riconosce come proprie, tolgono ogni valore alla sua deposizione e, prodotte in tribunale dall’avvocato, provocano l’assoluzione di Vole. I colpi di scena, però, non sono finiti…

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