Star Wars, il mito e le curiosità dal set: tra schiaffi e dettagli nascosti

Star Wars un’epopea spaziale, inizialmente nota in Italia come Guerre Stellari, una delle saghe cinematografiche più amate ed apprezzate di sempre.

Come per ogni set cinematografico gli aneddoti non si contano, su Star Wars ve ne sono veramente moltissimi, alcuni davvero inaspettati.

Star Wars, una delle saghe più importanti del cinema, un franchise creato da George Lucas nel 1977 con il film Guerre Stellari, successivamente sottotitolato ‘Episodio IV – Una nuova speranza’. A questo film seguirono altre due pellicole a distanza di tre anni l’una dall’altra, nel 1980 ‘L’impero colpisce ancora’ e nel 1983 ‘Il ritorno dello Jedi’.  Questi tre vengono considerati la trilogia originale.

Sedici anni dopo il prequel. Nel 1999 ‘La minaccia fantasma’, nel 2002 ‘L’attacco dei cloni’, nel 2005 ‘La vendetta dei Sith’. Negli ultimi anni è stata anche fatta la trilogia sequel: nel 2015 ‘Il risveglio della Forza’, nel 2017 ‘Gli ultimi Jedi’ e nel 2019 ‘L’ascesa di Skywalker’. Insieme a questi anche la serie Anthology: nel 2016 ‘Rogue One: A Star Wars Story’, nel 2018 ‘Solo: A Star Wars Story’.

Aneddoti su Star Wars: momenti imbarazzanti e inaspettati della saga più famosa del cinema

Di aneddoti ce ne sono molti, alcuni buffi, altri imbarazzanti e inaspettati. Ad esempio non tutti sanno che il paesaggio del pianeta Tatooine ha avuto il suo ciak in California, nella Valle della Morte. Sul pianeta c’erano i jawa, delle creature di bassa statura con il viso coperto da un mantello scuro. In realtà si trattava di un gruppo di bambini di una scuola elementare che inconsapevoli dell’importanza che poi avrebbe assunto il film, hanno fatto le comparse.

Sul set di ‘Una nuova speranza’ invece volarono schiaffoni. Tra Mark Hamill e Alec Guiness, il primo un giovane attore semi sconosciuto, il secondo un mostro sacro del cinema, munito di titolo di cavaliere. Il primo soleva rivolgersi a Guiness con profondo rispetto, tanto da infastidire il collega che all’ennesimo “Sir Alec” decise di mollargli un sonoro ceffone con la specifica: “Voglio essere chiamato per nome, non per titolo”. I due dopo questo siparietto divennero buoni colleghi.

Curiosità sulla saga Star Wars
Carrie Fisher in un momento del film (Youtube) – VelvetCinema.it

Carrie Fisher, quanto era controverso e odiato quel bikini. Il famoso indumento dorato della principessa Leia, per lei era una calvario. Lo trovava poco dignitoso per una donna ma soprattutto scomodo e di materiale irritante, mentre faceva scene d’azione veniva graffiata dalla gomma di uretano, spesso doveva essere messa in campo una controfigura. Carrie Fisher definì il bikini: “Ciò che una top model indosserebbe nel settimo girone dell’inferno”.

Harrison Ford odiava il suo ruolo in Star Wars

Harrison Ford, Han Solo o falegname? Incredibile dilemma, eppure andò proprio così . L’attore si presentò sul set come falegname, impiego che svolgeva all’epoca per arrotondare. George Lucas gli propose di leggere alcune battute della sceneggiatura di Han Solo ma solo per rispondere alle audizioni di altri attori. Alla fine però fu lui ad ottenere la parte.

Inoltre, il personaggio di Han Solo, a Ford non piaceva nemmeno, anzi, lo detestava, nonostante fu proprio grazie a quell’ingaggio che venne lanciato nell’olimpo di Hollywood. Per lui quello fu solo un lavoro di gioventù e non venne mai coinvolto dalla passione per la Saga.

I segreti di Star Wars
Carrie Fisher e Harrison ford sul set (Ansa foto) – VelvetCinema.it

Per la serie far arrabbiare Darth Vader, George Lucas ci riuscì benissimo. Prima di tutto bisogna specificare che uno dei cattivi per eccellenza del cinema aveva in realtà più persone ad interpretarlo. Ovvero David Prowse, attore e culturista di due metri era il Darth Veder più fisico. La voce però venne ridoppiata, ad insaputa di Prowse che non la prese benissimo. Infine ne ‘Il ritorno dello Jedi’, quando si vede il volto di Vader senza maschera, Lucas andò a mettervi successivamente il viso di Sebastian Shaw, un ultimo affronto per Prowse.

Star Wars: la verità sull’identità di Darth Vader: quasi tutti erano all’oscuro

Non era solo il maestro Hitchcock a tenere nascosti i dettagli della sceneggiatura, anche George Lucas aveva le sue manie. La famosa scena in cui Darth Vader rivela la sua identità è stata tenuta celata a quasi tutti, anche agli attori. La scena venne infatti girata con una frase falsa, ovvero: “Obi-Wan Kenobi ha ucciso tuo padre”, sostituita poi in post produzione da “No, io sono tuo padre” con la voce di James Earl Jones che rimase a sua volta sconvolto.

Mark Hamill invece sapeva la verità ma ne fu informato poco prima della scena. Il regista disse ad Hamill che solo lui sapeva la verità e che quindi se fosse trapelata sarebbe stata colpa sua. Hamill fu costretto a non parlarne con nessuno per più di un anno, un’agonia per l’attore che dichiarò poi: “Sono diventato paranoico perché sono davvero pessimo a mantenere i segreti. Parlo nel sonno, quindi era molto pericoloso. Allo screening Harrison si voltò verso di me e mi disse: “Ehi ragazzino, questo non me lo avevi detto”.

Star Wars aneddoti e curiosità
Curiosità sulla saga stellare (foto Ansa) – VelvetCinema.it

George Lucas non era molto convinto del suo progetto, anzi, tutt’altro, era molto dubbioso e cercava confronti con altri colleghi. Alcuni di questi si erano mostrati a loro volta perplessi, mentre un giorno, parlando con l’amico e collega Steven Spielberg, questo gli disse che a suo avviso il progetto avrebbe funzionato.

I due allora fecero una scommessa, considerato che Spielberg in quel momento si trovava sul set per ‘Incontri ravvicinati del terzo tipo’, decisero che ognuno avrebbe regalato all’altro il 2,5% dei ricavi delle rispettive pellicole. Grazie a questa scommessa Spielberg guadagnò ben 40 milioni di dollari che investì nel primo Indiana Jones, I predatori dell’arca perduta, in cui era coinvolto anche George Lucas.

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