Greta Gerwig e Christopher Nolan sono i due registi più gettonati del momento. I loro film sono sulla cresta dell’onda.
Greta Gerwig con il suo film ‘Barbie’ e Christopher Nolan con ‘Oppenheimer’. Due film molto attesi, il primo in questi giorni nelle sale italiane. Il secondo avremo modo di vederlo il 23 agosto. I registi, entrambi acclamati dalla critica, sono stati tirati in ballo per un personaggio cinematografico blasonato: James Bond.
Sul piatto ci sono due nomi importanti, no anzi, tre: Greta Gerwig, regista che recentemente, prima con il film ‘Lady Bird’ poi con ‘Piccole Donne’ si è fatta strada tra i più grandi. Negli ultimi anni, l’idea del film con protagonista la bambola più famosa del mondo, aveva tenuto banco, se ne parlava da diverso tempo infatti, e il progetto è poi approdato tra le sapienti mani della Gerwig che, in base alle prime recensioni, ha fatto un lavoro eccellente.
Christopher Nolan è uno dei registi più amati degli ultimi 20 anni, ogni sua pellicola genera attesa, ansia e fermento tra gli amanti della Settima Arte, il suo ultimo film ‘Oppenheimer’ è già stato definito, una perla di rara bellezza del cinema, probabilmente il capolavoro di Nolan.
Greta Gerwig VS Christopher Nolan: sul piatto c’è James Bond
Il terzo nome che desta sempre un certo brivido tra gli amanti del cinema d’azione, è quello dell’agente segreto più affascinante della storia: James Bond. Come ben sappiamo, è da poco finita l’epoca Daniel Craig, si sta parlando già da diverso tempo del suo sostituto. Si sono fatti nomi importanti, non è semplice portare avanti la stirpe dei Bond, con nomi tanto eminenti come Sean Connery, George Lazenby, Roger Moore, Timothy Dalton, Pierce Brosnan e Daniel Craig.
Per il prossimo agente segreto, si sono fatti diversi nomi ma Barbara Broccoli, la produttrice, sembra essere molto combattuta, e ha dichiarato in merito: “Non si tratta solo di scegliere un attore per un film. Si tratta di reinvenzione”. Su quali basi vorrebbero dunque reinventare Bond? Su quella di Tom Hardy, di Tom Hopper, di Henry Cavill o Luke Evans? Questi alcuni dei nomi ipotizzati per vestire i panni di 007.
Invece, per quanto riguarda la regia? Si discute sempre dell’attore che veste i panni dell’agente segreto, ma la regia di Bond ha un valore inestimabile. Le sfumature che un regista può dare fanno da sempre la differenza in qualunque film e non viene certamente meno in un James Bond. Come esempio si potrebbe citare ‘Skyfall’, con dietro la macchina Sam Mendes, una delle pellicole su 007 tra le più tetre ed evocative.
La prossima regia di James Bond
Dirigere James Bond è un prestigio per ogni regista. Si tratta della saga più famosa e più amata del cinema, oltre ad avere un pubblico assicurato, si ha anche a disposizione un personaggio del cinema estremamente importante. Una bella responsabilità per chi decide di mettersi dietro la macchina da presa. Questa ipotesi è stata sottoposta ad entrambi i registi, Greta Gerwig, interpellata a riguardo, ha replicato in modo molto semplice, quasi sorpresa.
Lei che avrà per ora in mano i prossimi due film reboot de ‘Le cronache di Narnia’ per Netflix, sull’ipotesi James Bond, ha dichiarato: “Dio mio. Per il momento rimarremo solo con alcuni leoni e alcune bambole”, e ha poi specificato: “Ma non si sa mai. Mi piace molto Barbara Broccoli”.
Christopher Nolan ha invece risposto: “L’influenza di quei film nella mia filmografia è imbarazzantemente evidente. Sarebbe un incredibile privilegio farne uno”. Il regista ha rilasciato queste dichiarazioni durante il podcast Happy Sad Confused e ha aggiunto:
“Allo stesso tempo, quando assumi un personaggio del genere, stai lavorando con un particolare insieme di vincoli. Deve essere il momento giusto nella tua vita creativa in cui puoi esprimere ciò che vuoi esprimere e scavare davvero in qualcosa entro i limiti appropriati perché non vorresti mai affrontare qualcosa del genere e farlo male”.
Rimaniamo dunque in attesa di capire chi avrà il privilegio di dirigere la prossima pellicola e chi sarà a vestire i panni del noto agente segreto.
