Dr House, una serie che fini’ troppo presto: ecco tutta la verità sulla fine

Per otto lunghe stagioni Dr House ha tenuto il pubblico incollato allo schermo: la verità sulla fine, i motivi dietro la chiusura

Chiunque sia appassionato di serie tv e in particolar modo di medical-drama saprà bene di cosa si parla. L’iconico personaggio di Dr House, protagonista dell’omonima serie, è riuscito con il suo carisma, cinismo e carattere fuori dalle righe ad appassionare i telespettatori per nove lunghe stagioni. E, con lui, la sua “squadra”, il suo “team”, di cui hanno fatto parte volti altrettanto amati e ricchi di sfumature, altrettanto apprezzati dal pubblico. Perché un tale gioiello di sagacia e capacità di tenere incollati allo schermo ha visto la fine in modo tanto “improvviso”? Ecco il retroscena che pochi conoscono.

Sappiamo bene che, prima o dopo, tutte le nostre serie preferite dovranno volgere al termine. A volte tirarla per le lunghe non è una buona idea e porta a rovinare un prodotto fino ad un determinato momento considerato eccelso. Questo, però, non era certo il caso di Dr House che, secondo il pubblico e anche gli stessi attori, avrebbe potuto continuare a intrattenere con la stessa passione e convinzione. Cos’è successo, dunque?

Dr House, perché la serie si è conclusa? Ciò che pochi sanno

Una trama, a prima vista, semplice. Gregory House, il protagonista, è un medico geniale, brillante, una sorta di moderno “Sherlock Holmes”. E, con l’iconico detective, condivide anche una dipendenza, nel caso del personaggio della serie si tratta di quella da Vicodin, che assume per sopportare il dolore alla gamba “zoppa” che ha rifiutato, in passato, di farsi amputare. Con la conseguenza di essere costretto a servirsi di un bastone e zoppicare.

Dr House serie tv
Dr House e il suo migliore amico, il dottor Wilson (foto ansa) – velvetcinema.it

House è un personaggio a tutto tondo, ma unico nel suo genere. Cinico, sarcastico, all’apparenza egoista e soprattutto disilluso, disincantato, talvolta “asociale”. Le sue capacità mediche e deduttive, tuttavia, sono straordinarie e irrinunciabili. Insieme al suo team, che nel corso delle stagioni cambia diverse volte, risolve casi all’apparenza impossibili.

Una serie che ha conquistato, appassionato e fatto letteralmente innamorare il pubblico televisivo. Tanto che, quando è stata annunciata l’ultima stagione, un senso di incredulità si è diffuso, poiché, a conti fatti, poteva esserci ancora tanto da raccontare. E, ammettiamolo, per un finale dolce-amaro che nessuno dimenticherà.

Ma qual è il motivo alla base della chiusura? Ebbene, pare che sia la Fox, il network d’interesse, che la Universal, ovvero lo studio produzione, volessero proseguire col progetto. Tuttavia, i costi di produzione pare fossero considerati troppo alti. Pensiamo che Hugh Laurie era all’epoca, uno degli attori più pagati della tv. E, nonostante sembra fosse stato perfino disposto a ridurre il proprio compenso, le due società non sono riuscite a raggiungere un accorso.

Diversi tagli al budget, uscite di scena, un miscuglio di problematiche che, a lungo andare e senza una soluzione che potesse “sbrogliare la matassa”, hanno portato alla chiusura della serie con l’ottava stagione.

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