Serena Grandi torna al cinema al fianco di Francesco Pannofino in una commedia imperdibile, Uomini da marciapiede.
Il film è una commedia di Francesco Albanese e, pur trattando in modo leggero alcuni argomenti, si prefigge l’obiettivo di toccare temi profondi e importanti, di cui spesso non si parla o in modo improprio.
Un compito importante quindi per i suoi protagonisti come Serena Grandi che deve affrontare anche un pubblico molto ampio, dai più giovani agli adulti, mettendo tutti d’accordo.
Serena Grandi torna in Uomini da marciapiede
Uomini da marciapiede è già uscito nelle sale, produzione Run Film e Genesis, con rai Cinema e vede, oltre Serena Grandi e Francesco Pannofino come presenze incredibili anche molti volti famosi: Albanese con Paolo Ruffini, Herbert Ballerina, Clementino e Rocio Muñoz Morales, Cristina Marino, Fioretta Mari, Lucia Di Franco e Yuri Gugliucci.
Le vicende che vengono raccontate sono quelle di quattro amici che per varie motivazioni scelgono di dedicarsi al mestiere più antico del mondo, la prostituzione. Si parla molto poco di questo tema al maschile e quindi le vicende vengono affrontate in modo del tutto inaspettato e nuovo.
Serena Grandi nello specifico interpreta un personaggio dal nome Miranda, una scelta non casuale, infatti è questo stesso nome che l’ha resa celebre nel film di Tinto Brass degli esordi. Una donna iconica che vestirà i panni di una signora molto simpatica e irriverente ma non sarà la sola, basti pensare che Fioretta Mari invece sarà una nonna siciliana.
La professionalità della Grandi era sicuramente quanto occorreva per dare spessore alla commedia, come volto straordinario ma al tempo stesso come attrice di livello che sa passare da un genere all’altro senza problemi. Non è per tutti infatti avvicinarsi a tematiche come questa, all’interno di una commedia che sarà vista anche dai più giovani e che comunque toccherà elementi che sono un campo minato, senza scadere nella volgarità e facendo comunque ridere.
Un impegno importante che promette scintille al botteghino, dopotutto la rosa del cast è molto varia e certamente ci sono figure di spicco e tutta la comicità napoletana di Albanese che non ha certo bisogno di presentazioni ma che in questo caso ha scelto veramente di cimentarsi in un doppio ruolo, interpretando egli stesso un personaggio all’interno del film.
Uno spaccato sull’Italia ma anche l’unione di due generazioni a confronto che devono fare i conti con un tema tanto delicato quanto, come si dimostrerà nel film, in grado di suscitare una risata.
