Don Matteo 14, le prime immagini dal set di Spoleto: Nino Frassica svela il motivo dell’addio a Gubbio

Nino Frassica, che nella serie Don Matteo veste i panni del maresciallo Nino, durante le riprese ha raccontato il motivo dell’addio a Gubbio.

‘Don Matteo’ sta per tornare con la quattordicesima stagione e non senza grandi novità, molte delle quali già anticipate negli ultimi episodi della precedente. La serie vedrà protagonista Raoul Bova che veste i panni di Don Massimo. Dopo l’addio di Terence Hill, è entrato a far parte del cast e ha saputo da subito prendere l’eredità di Don Matteo. In un’intervista a Fanpage, Bova aveva raccontato che il suo personaggio si era fatto prete per cercare se stesso, Dio e dare delle risposte a cose vissute nella vita passata.

In questi giorni sono iniziate le riprese per portare in onda nuovi episodi che possano rendere la trama ancora più interessante. Tra gli attori principali è necessario assolutamente citare Nino Frassica, che da anni veste i panni del maresciallo Nino Cecchini. Proprio l’attore, intervistato dal Tg 1, in un breve servizio mandato in onda durante il telegiornale, ha raccontato il motivo dell’addio della serie alla città di Gubbio.

Don Matteo 14, Nino Frassica fa un’importante rivelazione: perché il cast lascia Gubbio

Nino Frassica, in questi giorni, è impegnato nelle registrazioni dei nuovi episodi di ‘Don Matteo 14’. Anche nella nuova stagione sarà presente nei panni del maresciallo Nino e ancora una volta sarà tra i protagonisti della trama. La serie porterà in scena delle novità e le vicende continueranno a conquistare i telespettatori. Di recente, l’attore, in una breve intervista rilasciata durante il servizio del Tg 1, ha svelato il motivo dell’addio a Gubbio.

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Don Matteo 14, la verità sull’addio a Gubbio (Foto Rai play- velvetcinema.it)

A quanto pare, come lui stesso racconta, in modo ironico, nella città avevano ucciso tutti e per questo la necessità di spostarsi: “Il primo ciak lo abbiamo fatto a Gubbio, ma adesso ci siamo trasferiti perché abbiamo quasi ammazzato tutti. Sono morti tutti e abbiamo risolto i casi”, ha detto scherzando. Anche Raoul Bova ha preso parola e intervistato dalla giornalista, ha raccontato che cosa lo accomuna al suo personaggio. L’attore ha spiegato che la spiritualità è una cosa che gli appartiene, proprio come il suo Don Massimo.

A quanto pare, dopo un primo ciak girato nella città di Gubbio, le riprese si sono spostate a Spoleto. Proprio qui, tra le bellezze del posto, continueranno a muoversi gli attori, alla ricerca di altri casi da risolvere e non solo. La data di esordio della serie su Rai 1, in prima serata, non è ancora ufficiale ma secondo alcune indiscrezioni, dovrebbe essere trasmessa nella primavera del 2024. 

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