Netflix, tutte le curiosità su Lupin: cast, realizzazione, retroscena e spiegazione del finale

Mentre la terza parte delle avventure di Assane Diop si avvicina sempre di più, Omar Sy rivela alcune curiosità sul suo rapporto con Lupin.

Sono passati due anni da quando i telespettatori hanno lasciato Assane Diop mentre fuggiva dalla polizia. Nelle nuove puntate, l’uomo dovrà farà i conti con una nuova vita da latitante, braccato dai fantasmi del passato. La terza parte di “Lupin” è tra i prodotti più attesi dell’autunno, visto anche il finale aperto dell’ultima stagione.

Tra gli ingredienti del successo di questo ennesimo adattamento di Lupin, oltre a una trama davvero convincente, c’è senza dubbio l’attore che presta il volto al mitico ladro gentiluomo: Omar Sy. L’attore, ormai noto in tutto il mondo grazie a questo ruolo, ha raccontato alcune curiosità su come si è avvicinato al personaggio di Lupin. Prima di tuffarci nell’ultima parte delle avventure di Assane Diop, quindi, ecco alcune curiosità sulla serie televisiva che un appassionato non può non conoscere.

Omar Sy e il rapporto con il personaggio di Lupin

Omar Sy, durante una delle prime interviste che fece dopo l’annuncio ufficiale della serie Netflix, raccontò di aver sempre stimato il personaggio di Lupin, in quanto simbolo internazionale della Francia. Tuttavia, prima di ricevere la proposta di interpretare questo ruolo, non aveva mai letto il romanzo e aveva conosciuto il personaggio praticamente solo grazie all’anime giapponese.

omar sy ha rivelato alcune curiosità sulla serie tv di lupin
Omar Sy è molto legato al personaggio di Lupin, che ora lo ha reso famoso in tutto il mondo (Foto Instagram- velvetcinema.it)

Lupin è uno dei personaggi, un po’ come Sherlock Holmes, che vanta il record del maggior numero di serie differenti realizzate su di esso. Tra serie televisive e animate, spesso le persone dimenticano che Arséne Lupin è nato nel lontano 1905, proprio dalla penna dello scrittore francese Maurice Leblanc.

Omor Sy, comunque, quando arrivò la proposta di interpretare questo personaggio non ebbe troppi dubbi. Tra le cose che più hanno catturato la sua attenzione ci fu il fatto che la serie televisiva avrebbe avuto molti contatti con il mondo dell’arte.

Omar Sy è un grande amante dell’arte e fin da subito si è detto entusiasta di poter girare molte scene dentro al Louvre di Parigi. Ha raccontato che l’emozione più grande è stata quella di poter passare 20 minuti da solo di fronte al quadro della Gioconda. E questo è un privilegio davvero raro, visto che bisogna pagare 80.000 euro per avere questa possibilità.

Sy si impegnò attivamente anche nella promozione della serie televisiva. Come trovata pubblicitaria per il lancio della prima serie, l’attore fu ingaggiato dalla produzione anche per appendere i manifesti promozionali in giro per Parigi, tentando di non farsi riconoscere dai fan (aiutato anche dalle mascherine, al tempo obbligatorie). E dichiarò di essersi divertito molto.

Prima che uscisse il trailer ufficiale e fosse rivelata la trama, però, la scelta di Omar Sy per interpretare Lupin aveva generato anche qualche polemica. Diverse testate giornalistiche, e anche alcuni tra i fan più puristi, ritenevano fosse forzato far interpretare il personaggio di Lupin a un attore di colore. Una volta uscita la serie, però, in molti hanno ritirato queste critiche e gli stessi giornali hanno pubblicato recensioni molto positive.

Ora, dopo due anni, Omar Sy è pronto a tornare nei panni del ladro gentiluomo. Il 5 ottobre si avvicina e la terza parte di “Lupin” sta per arrivare su Netflix.

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