Tre film d’animazione debutteranno sul grande schermo nei prossimi giorni: le trame intriganti conquisteranno gli spettatori junior.
Il mese di ottobre presenta una serie di film d’animazione, pensati appositamente per gli spettatori junior e per le loro famiglie. Anime e cartoni che conquisteranno il cuore dei bambini (e degli adolescenti) più esigenti, frutto delle menti brillanti dei creatori orientali e occidentali. In particolare, consigliamo Arkie e la magia delle luci, INU-HU ed infine Yuku e il fiore dell’Himalaya – due dei quali realizzati in forma di musical.
Spettatori junior in sala: tre film d’animazione imperdibili
Arkie e la magia delle luci, film d’animazione disponibile in sala da giovedì 5 ottobre, è ideato da Ricard Cussò e Tania Vincent. La protagonista è un’adolescente molto particolare, la cui peculiarità risiede nel braccio da polpo e nell’uncino al posto della mano. La sua quotidianità si divide tra i suoi amici – Bunny Buffo e Dolce Ovetto – e il padre Blister. Un giorno quest’ultimo viene rapito dal Signor Chihuahua, su indicazione del Dottor Inganno – il quale ha bisogno delle capacità rigenerative di Blister per perseguire i suoi scopi malefici. Così, Arkie parte per Città delle Luci, nel disperato tentativo di salvarlo.
Giovedì 12 ottobre debutta invece INU-HU, frutto della mente brillante di Misaaki Yuasa. Si tratta di un anime musicale medievale, che racconta le vicissitudini di un artista noh. Inu-Hu è nato con una conformazione fisica anomala, mentre Tomona è un monaco cieco e suona il biwa. I due si incontrano nella capitale giapponese e decidono di esibirsi insieme, organizzando un tour per la nazione. La musica offerta agli spettatori si trasforma così in un canto alla rivoluzione e consente loro di introdurre il genere rock in epoca medievale.
Infine, sempre per gli amanti dei musical, un terzo film d’animazione sarà disponibile entro la fine del mese di ottobre: Yuku e il fiore dell’Himalaya – di Arnaud Demuynck. La protagonista è una dolce topolina che suona l’ukulele. Yuku scopre la magia del fiore dell’Himalaya, l’unico con le potenzialità necessarie per salvare la vita alla nonna morente. Parte dunque per un lungo viaggio, all’insegna dell’amore e della musica, per poter trovare il tanto agognato antidoto. Conoscerà così moltissimi amici che l’aiuteranno nel perseguimento del suo obiettivo, simbolo che – infondo – ognuno di noi ha bisogno di una spalla su cui piangere e di una mano a cui aggrapparsi.
