Francesca Romana De Martini è nel cast di Lea I Nostri Figli 2 al fianco di Anna Valle. Abbiamo avuto il piacere di intervistarla.
L’attrice interpreta il ruolo di Francesca, una donna all’apparenza molto superficiale, ma che dentro di sé nasconde un mondo intero fatto di mille sfaccettature.
Lasciamo la parola però all’artista.
Come è stato lavorare a Lea – I Nostri figli?
È stato molto bello, il cast ha un bel gruppo di attrici con cui subito si è stabilita un bel legame, soprattutto con Rausy Giangarè che interpreta Michela la fidanzata di mio figlio Pietro (Primo Reggiani). Il mio personaggio, che per ironia della sorte si chiama Francesca come me, mi è piaciuto molto perché nella sua apparente superficialità rivelerà poi un’anima molto più profonda di quel che ci si potrebbe aspettare da lei. E poi il regista Fabrizio Costa è solido e molto chiaro in quello che desidera dalla scena e dagli attori così come dalla troupe, questo per me è fondamentale.
Tu che hai fatto tanto cinema e non solo ci spieghi per un attore qual è la differenza tra l’approccio a una serie o a un film?
Il lavoro è lo stesso nella sostanza, certo nel cinema possono esserci tempi più larghi e quindi più possibilità di fare un lavoro che vada in profondità. Il lavoro su una serie tv può durare parecchi mesi e visto che si procede con un piano di lavorazione stabilito dagli ambienti, capita spesso di girare scene di diversi episodi nella stessa giornata o di andare avanti e indietro nel tempo della storia, quindi io mi preparo sempre uno schema che mi permette sempre di sapere ogni scena a che punto della storia del mio personaggio è, cosa è successo subito prima ecc, in modo da non perdere mai il filo e l’arco del mio personaggio, per il resto io approccio ogni lavoro con la stessa energia e la stessa concentrazione.
Perché uno spettatore dovrebbe avvicinarsi a Lea?
Perché potrà riconoscersi in molte delle storia, per esempio il tema della genitorialità, che è sicuramente uno dei temi della serie, viene visto attraverso le mille sfaccettature che può avere: genitori di figli piccoli, di adolescenti, genitori adottivi, o dei figli del proprio compagno (come accade a Lea per esempio), genitori di adolescenti; poi c’è l’amore non solo dei giovani, ma anche quello maturo, la relazione con un ex marito, le storie dei piccoli pazienti del reparto di pediatria, le diagnosi, le cure, le vittorie; c’è il dramma ma c’è anche la commedia, insomma è una serie molto godibile, buona per passare una bella serata a casa.
Come è stato lavorare con Anna Valle?
Purtroppo ho avuto solo una scena con Anna, l’ho frequentata più dietro le quinte che in scena, la trovo una donna molto interessante, simpatica, aperta, molto piacevole e una grande professionista.
Vieni dal successo di Phobia, cosa puoi raccontarci?
Phobia è un thriller, ma che ha in sé anche caratteristiche d’autore, diretto da un regista giovanissimo, Antonio Abbate. Una storia intrigante, non banale e ben congegnata, con Jenny De Nucci protagonista di cui io interpreto la madre, una madre non accogliente, ma che scopriremo non essere cattiva come sembra di primo acchito. Personalmente sono molto contenta di come sia venuto fuori e del lavoro che tutti noi attori con il regista abbiamo fatto, tra l’altro dopo l’uscita di ottobre torna la prossima settimana nelle sale a Roma, è una buona occasione per andarlo a vedere.
Quali altri progetti hai in serbo?
Ho appena finito di girare una serie tv prodotta da una produzione inglese per Acorntv, con Emily Fox protagonista: Signora Volpe 2. Dopo l’uscita sulla piattaforma arriverà in Italia su Sky e poi probabilmente su Mediaset. Interpreto una donna fiaccata dalle disgrazie che è accusata di un omicidio che avrebbe voluto commettere se ne avesse avuto la forza, poi la storia prenderà una piega molto diversa… non posso dire di più!
