Francesco Boccia non è solo il marito di Nunzia De Girolamo, ma anche un noto politico. La coppia si è sposata nel dicembre del 2011 civilmente e hanno una figlia di nome Gea.
L’uomo aveva avuto una precedente relazione molto importante dalla quale erano nati due figli e cioè Eduardo e Ludovica. Sicuramente si tratta di un uomo di successo in grado di raggiungere ottimi risultati personali.
Francesco è nato a Bisceglie il 18 marzo del 1968. Da giovane si è laureato in Scienze Politiche indirizzo economico internazionale all’Università di Bari, era il 1991. Ha poi ottenuto nel 1994 un MBA all’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano. È stato deputato nella XVI, XVII e XVIII legislatura. L’ultimo ruolo importante l’ha avuto come Ministro per gli affari regionali e le autonomie durante il Governo di Giuseppe Conte tra il 5 settembre del 2019 e il 13 febbraio del 2021.
Dal 13 ottobre 2022 è in carica come Senatore della Repubblica Italiana per la coalizione del centro sinistra in Puglia. Si tratta di un uomo equilibrato e in grado di raggiungere grandi risultati grazie alla sua onestà intellettuale e al modo di comportarsi nelle circostanze in cui si è trovato. Inoltre di professione è docente universitario con numerose cattedre che hanno il piacere di ospitarlo.
Chi è Francesco Boccia? Il Marito di Nunzia De Girolamo
Il marito di Nunzia De Girolamo, Francesco Boccia, è un personaggio molto osservato dai rotocalchi di cronaca rosa proprio per la sua nota relazione. La coppia ha affrontato anche dei momenti non proprio facilissimi, come raccontato diverso tempo fa dalla stessa Nunzia a Oggi: “Io e Francesco avremmo fatto un altro bambino, era nei nostri piani. Invece abbiamo rischiato di rompere. Negli anni centrali sono riuscita a camuffare bene rabbia e paura, ma all’inizio, quando ho saputo di essere indagata, e alla fine, con mio marito ho avuto delle liti molto dure”.
La donna ha aggiunto: “Ostentava fiducia assoluta nella magistratura, diceva che c’era un giudice che giudica un altro giudice, me lo ripeteva per rassicurarmi. Io mi incavolavo da morire, mi veniva voglia di lanciargli i piatti. Questa sua fede era incrollabile, ma la giustizia mi stava facendo a pezzi senza prove, mi indignava”. Per fortuna oggi la coppia ha ritrovato serenità e ha lasciato alle spalle un momento che avrebbe messo in grande difficoltà chiunque. Il futuro ora è roseo e la speranza è di poter trovare la voglia di raggiungere ancora insieme altri risultati famigliari e professionali.