Il genere degli action thriller è stato tremendamente prolifico negli anni ’90. Tra i molti, The Corruptor è uno di quelli da non perdere.
In programma stasera su Canale 20, il film action thriller The Corruptor – Indagine a Chinatown (1999), diretto da James Foley e prodotto da Illusion Entertainment Group, non è esattamente passato alla storia come una pietra miliare della storia del cinema, ma non è da sottovalutare. In un periodo in cui si abusava del genere degli action thriller polizieschi con una moda che sarebbe durata per tutti gli anni ’90, The Corruptor ha saputo distinguersi dalla massa.
![The Corruptor - Indagine a Chinatown arriva in tv](https://www.velvetcinema.it/wp-content/uploads/2023/12/the-corruptor-11122023_velvetcinema.it_.jpg)
La trama del film prende a piene mani dalla tremenda realtà della lotta tra bande di gruppi etnici diversi che hanno martoriato New York in quel periodo. Il luogotenente di polizia Nick Chen (Chow Yun-fat) è a capo della Asian Group Unit, unità della polizia di New York dedita a mantenere la pace tra le bande criminali di Chinatown.
Nick è tuttavia anche un informatore di una delle principali bande della città all’interno della polizia, e viene costretto a fare squadra con il detective Danny Wallace (Mark Wahlberg). Quest’ultimo è segretamente stato mandato dal servizio interno a spiare le mosse di Nick. Questa situazione di corruzione e tradimenti porterà entrambi alla necessità di fidarsi l’uno dell’altro per poter rimanere vivi.
Una storia di fiducia e tradimenti
7 anni prima di The Departed (2006), The Corruptor – Indagine a Chinatown cercava già di mettere insieme una storia di fiducia, doppiogioco e tradimenti all’interno del complesso rapporto tra la polizia newyorkese e le bande criminali della città. Essendo ambientato a Chinatown, il film prende in esame in particolare le bande di immigrati cinesi in città.
![Un grande film action thriller](https://www.velvetcinema.it/wp-content/uploads/2023/12/chow-yun-fat-11122023_velvetcinema.it_.jpg)
Questo da modo alla pellicola di esplorare i temi del razzismo e della discriminazione degli asiatici in America in quegli anni. Questo in particolare con il personaggio di Nick Chen, malvisto dai colleghi per la sua etnia e per questo maggiormente benvoluto tra le fila delle bande criminali.
Con la sua uscita il film ottenne il modesto incasso di 24 milioni di dollari al box office mondiale e la critica poté solo sottolineare la mediocrità del film. Tutt’oggi il suo punteggio su Rotten Tomatoes è del 48%. In particolare la critica si è concentrata su Chow Yun-fat, attore reduce da una carriera di altissimo livello ad Hong Kong, ma che non stava riuscendo a bissare il successo anche a Hollywood. In generale l’idea è che il film non abbia saputo tirar fuori al meglio le indubbie qualità attoriali e soprattutto atletiche di Yun-fat.