Santo Stefano, questo non lo sapevi sicuramente: una curiosità sulla festa

Oggi è 26 dicembre, Santo Stefano, ma non in molti sanno una cosa che vi vogliamo raccontare oggi. Una curiosità sulla festa che davvero non ti aspetti.

Il giorno dopo il Natale è festeggiato altrettanto in Italia, legato a un personaggio straordinario del mondo cattolico che regala anche il nome alla giornata.

Santo Stefano, la festa e quello che non sai
Santo Stefano, la festività e una curiosità (VelvetCinema.it)

Stefano fu il primo martire cristiano e viene celebrato anche da ortodossi orientali, ma il 27, e dai protestanti, il 9 gennaio. L’uomo fu accusato di blasfemia dal sinedrio nel 36 d.C. e fu condannato alla lapidazione. Saulo di Tarso, poi San Paolo, sarà tra i suoi inquisitori. Si tratta di Festa Nazionale in tanti altri paesi oltre che in Italia come per esempio in Austria, Croazia, Germania, Romania e tanti altri ancora.

L’Italia ha reso festivo questo giorno nel 1947 mentre prima di questa data era un giorno lavorativo normalissimo. Sono ovviamente numerose le variabili che si vedono da un paese all’altro con tanti modi differenti di festeggiare e di ricordare il noto Beato. Ora però andiamo a scoprire questa cosa particolare sulla giornata di oggi.

Santo Stefano, non tutti lo conoscono

Non tutti sanno una cosa della giornata di Santo Stefano, ci sono anche alcuni particolari che vanno analizzati da vicino. Uno di questi è molto interessante e ci deve portare a specificare un particolare legato al cinema.

Santo Stefano è anche il titolo di un film del 1997 diretto da Angelo Pasquini e scritto da Roberto Nobile. Nel cast troviamo Claudio Bigagli, Laura Morante, Andrea De Rosa, Claudio Amendola, Roberto Nobile, Antonio Petrocelli, Lucio Allocca, Giorgio Tirabassi e Gaetano Amato.

Il film Santo Stefano
Santo Stefano, nel cast anche Claudio Amendola (ANSA) VelvetCinema.it

Il film però non è legato alla festività, ma al penitenziario che porta il nome di Santo Stefano appunto. Il Direttore d’Assisi cerca di rendere la realtà della prigione più umana, ma trova contro una realtà molto dura legata alle autorità. Il figlio Antonio intanto entrerà in contatto con un giovane detenuto di nome Nicola finendo in una situazione molto particolare.

L’opera è scritta e diretta in maniera intelligente e arriva al cuore del pubblico. Ci troviamo di fronte a un film però difficile da reperire e che non siamo riusciti a vedere molto spesso in televisione. Riuscito in dvd per la Ripley’s Home Video il film è tornato a circolare negli ultimi anni diventando un piccolo culto e facendo riapprezzare dei momenti davvero molto emozionanti.

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