Russell Crowe è italiano? Tutta la verità

Tutti conosciamo Russell Crowe per tante imprese cinematografiche, non tutti però sanno con precisione le sue origini che spesso sono state argomento di dibattito.

E se vi dicessimo che l’attore è italiano d’origine? Ecco potrebbe essere questa la prima grande novità nel mondo del cinema nel 2024.

Russell Crowe italiano
Russell Crowe è davvero italiano? (ANSA) VelvetCinema.it

L’attore premio Oscar nel 2001 con Il Gladiatore è nato a Wellington il 7 aprile del 1964 è dunque neozelandese d’origine. Il suo debutto arriva nel 1990 con Giuramento di sangue di Stephen Wallace. Nei primi anni di carriera però rimane un po’ nell’ombra anche se riesce a regalare interpretazioni degne di nota e poi rivalutate successivamente come quella in L.A.Confidential del 1997 di Curtis Hanson.

Nel 2000 esplode il mito grazie al film di Ridley Scott, già citato, Il Gladiatore. Da quel momento iniziano a dargli ruoli sempre più importanti come quello in A Beautiful Mind di Ron Howard. Lo abbiamo visto lavorare per tanti registi importanti e anche con l’italiano Gabriele Muccino in Padri e Figlie del 2015. Inoltre ha lavorato con gente come Darron Aronofsky, Joel Edgerton, Zack Snyder, RZA, Paul Haggis, Kevin Macdonald, Tom Hooper e tanti altri. Ma cosa sappiamo delle sue origini?

Russell Crowe e le sue origini

L’attore Russell Crowe è neozelandese ma nelle sue vene scorre sangue italiano. Il suo bis-bis-bisnonno è Luigi Ghezzi nato nel 1829 ad Ascoli. A rivelarlo è stato proprio l’artista che su X ha sottolineato che da molto tempo era alla ricerca di informazioni più precise sulle sue origini.

Crowe e l'italia
Russell Crowe origini italiane (ANSA) VelvetCinema.it

Il bis-bis-bisnonno si imbarcò per andare a lavorare in Argentina e poi in India, fece naufragio e finì a Città del Capo dove sposò Mary Ann Curtain. Insieme la coppia emigrò in Nuova Zelanda.

L’attore ha scoperto di avere origini anche norvegesi, scozzesi, maori e irlandesi. Tra le curiosità raccontate c’è quella di Simon Fraser che era un parente dalla parte materna del padre, questi finì a 80 anni sul patibolo con un marchio di infamia, fu l’ultimo uomo decapitato nella Torre di Londra. L’enorme calca presente per assistere all’evento si trovò a veder crollare la struttura con la morte di nove persone.

Da quell’episodio arrivarono le risa di Lord Lova che continuarono durante la decapitazione dando vita alla famosa frase “morire dal ridere”. Pare inoltre che nella famiglia della madre per tre generazioni le donne hanno sposato dei Crowe. Tutte curiosità di cui l’attore va fiero e che ha raccontato con gioia.

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