#Review, recensione di “Come ti spaccio la famiglia”: quando realtà e finzione si confondono

Come ti spaccio la famiglia (We’re the Millers) è la nuova commedia on the road di Rawson Marshall Thurber in uscita il 12 settembre con Jennifer Aniston, Jason Sudeikis, Emma Roberts, Will Poulter, Nick Offerman, Kathryn Hahn e Ed Helm. Chi sono i Miller? Si tratta di una famiglia un po’ particolare. Anzi, non si tratta proprio di una famiglia. Cosa succede quando uno spacciatore, una spogliarellista, un imbranato ed una ragazza scappata di casa si incontrano? Possono accadere solo dei guai.

David Clark (Sudekis) è un piccolo spacciatore di marijuana e la sua vita scorre tranquilla fin quando un giorno per aiutare il ragazzo che abita accanto a lui, Kenny (Poulter), e una ragazza che vive per strada, Casey (Roberts), non viene derubato di tutti i suoi risparmi. Ed (Helm), il suo fornitore, non la prende bene e per questo per salvarsi la vita, David dovrà andare in Messico e prendere un carico di droghe pesanti. Viaggiare da solo è troppo rischioso e quindi convince i due ragazzi che ha salvato e la sua vicina di casa Rose (Aniston) a partire con lui e aiutarlo a passare il confine fingendo di essere una famiglia felice. Ovviamente durante questo viaggio nulla filerà liscio. Una divertente e frenetica avventura nel quale realtà e finzione finiscono per confondersi.

David è un uomo solo. Spaccia droga come quando era adolescente e passa le giornate a guardare video su Youtube. Nei suoi occhi si legge un po’ di malinconia. La stessa che si vede in quelli di Rose (anche se questo non è il suo vero nome) che fa la spogliarellista per mantenersi. L’intesa tra i due attori è vincente. Il loro modo di recitare è divertente e affascinante. Sembra esserci una buona alchimia e questo viene confermato dai bloopers nei quali gli attori scherzano e improvvisano scenette e battibecchi divertenti sul set. Convincenti nei loro ruoli anche la Roberts e Poulter.

Le scene di spogliarello sono poche, ma in quegli attimi Jennifer riesce a far invidia anche alle ventenni. Quarantaquattro anni e non sentirli, fisico mozzafiato e movenze sexy. Sfida di striptease al cinema con Gwyneth Paltrow in Thanks For Sharing – Tentazioni (ir)resistibili? Pur avendo quattro anni di meno, la moglie del leader dei Coldplay non riesce ad avere la meglio.

Il risultato del film è positivo perché i 110 minuti scorrono in leggerezza e con molte risate. I tempi comici sono giusti, le battute perfette e la sceneggiatura credibile quasi dall’inizio alla fine. Forse qualche parolaccia di troppo e un paio di scene al limite dell’assurdo. Ma se stiamo parlando di una famiglia finta non dovremmo aspettarci stranezze. Una pellicola da vedere, sicuramente riuscita meglio di un’altra commedia on the road, Io sono tu, uscita il mese scorso.

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