Il caso è scoppiato prima della scorsa estate. Nel 2012 Lorenzo Flaherty ha prodotto un film, Il ragioniere della mafia (uscito poi nelle sale cinematografiche lo scorso 10 ottobre portando a casa solo 649 euro), ma dopo un anno qualcuno degli attori e della troupe tecnica ha dichiarato, stando al settimanale Oggi, non aveva visto nemmeno un soldo. “Avevo accettato – ha dichiarato Tony Sperandeo dalle pagine dello stesso giornale – di fare più pose di quelle previste nel contratto allo stesso prezzo. E non solo non sono stato pagato, ma non ho neanche ricevuto il rimborso spese”. Poi non se n’è più parlato. Proprio in queste settimane Flaherty è uno dei protagonisti di Ballando con le Stelle (leggi le news su Velvet Gossip) e così il suo ritorno in televisione ha fatto scatenare le ire di tutti quelli che ancora aspettano di essere pagati. Il programma Le Iene ha colto la palla al balzo per tornare nuovamente a parlare della vicenda.
“Non vali una lira“, “La parola data va rispettata”, “Chiediamo un po’ di rispetto“, “Ora fai l’uomo… Pagaci“, hanno detto alcuni dei truffati: Antonio (macchinista), Diego (operatore), Massimo (noleggio attrezzatura), Maurizio (noleggio camion), Pietro (attore) e Alex (ispettore di produzione). Addirittura Lorenzo sarebbe proprio sparito, non rispondendo più a telefonate e sms. Riccardo Trombetta, inviato della trasmissione, è riuscito a parlare con Flaherty fuori dagli studi del programma di Rai Uno. Lui ha negato tutto: “Sono una persona seria“. Ha detto di aver avuto qualche ritardo, ma che alla fine dell’anno pagherà tutti. Trombetta poi è andato dal sindaco di Calvello, colui che avrebbe stanziato i fondi per il film (230mila euro) e che quindi avrebbe già dovuto pagare tutto. Qui c’è un’altra scoperta sconvolgente: i documenti che Lorenzo ha mostrato ai suoi dipendenti sarebbero falsificati. Lorenzo ha negato anche questo, promettendo infine che pagherà tutti con il cachet ricevuto per la sua partecipazione a Ballando con le Stelle. Sarà vero?
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