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Categorie: Recensioni

Una donna per amica: la commedia sentimentale e un eterno dilemma…

Giovanni Veronesi non si ferma mai: a pochi mesi da L’ultima ruota del carro, ecco arrivare nelle sale la sua nuova commedia Una donna per amica (esce proprio oggi, 27 febbraio). I protagonisti sono Fabio De Luigi e Laetitia Casta, gli altri componenti del cast sono Monica Scattini, Geppi Cucciari e Virginia Raffaele. E poi c’è la partecipazione di Valeria Solarino (compagna di vita del regista ormai da diversi anni), Valentina Lodovini e Adriano Giannini.

E’ la storia di Francesco (De Luigi), avvocato e consigliere comunale che ha come vicina di casa la giovane veterinaria italo-francese Claudia (la Casta); il loro è un rapporto fatto di allegria e complicità, oltre che di estrema confidenza. Claudia è bellissima ma pare non accorgersene, Francesco si prende cura di lei e sviluppa nei suoi confronti un istinto di protezione. Un giorno entra in scena Giovanni (Giannini), una guardia forestale per cui la fanciulla perde la testa… Con la benedizione di Francesco, il quale appoggia subito anche la sua idea di sposarsi. Intanto lui, a sua volta, intreccia una relazione con Lia (la Lodovini), sua collega al Consiglio comunale. Tutto è bene quel che finisce bene, dunque, ci si accasa ed è fatta? Macchè. Claudia scopre che il rapporto con Giovanni non può stare in piedi né durare, quindi cerca l’aiuto di Francesco. Lia, però, non vede affatto di buon occhio tutta quest’intimità fra i due e così si scatena una serie di sospetti e malintesi. A quel punto Francesco dovrà affrontare l’eterno dilemma: può davvero esistere l’amicizia fra uomo e donna? E che tipo di sentimento nutre, davvero, nei confronti di Claudia?

UNA DONNA PER AMICA: GUARDA IL TRAILER

La pellicola di Veronesi nasce da un’antica idea condivisa con l’amico fraterno nonché collega Francesco Nuti; coltivavano insieme un progetto relativo al tema in questione, ma gli eventi hanno poi impedito di concretizzarlo. Senza rinunciarci in modo definitivo, Veronesi ha deciso di riporlo nel cassetto attendendo l’occasione giusta per riprenderlo. Occasione che infine è arrivata anche grazie all’incontro con De Luigi: “Quando l’ho conosciuto – racconta il regista toscano – ho subito pensato che avesse il physique du role per questa parte, con la sua faccia da migliore amico ideale“. Scelta azzeccata: Fabio ha dato il meglio di sé ed è senza dubbio la colonna portante della pellicola, con quella sua capacità di strappare sorrisi e risate e incarnare l’uomo “normale” in cui tutti possono rispecchiarsi. La Raffaele e la Cucciari se la cavano bene nel ruolo di spalle comiche, la Solarino è indovinata nella parte della sorellastra tossicodipendente di Claudia e Claudia risulta un personaggio piacevole quanto affascinante: la Casta ha i suoi argomenti, questo ormai è chiaro come la luce del sole. L’evidente feeling professionale con De Luigi, inoltre, rappresenta un indiscutibile valore aggiunto.

La fotografia di Una donna per amica merita le lodi, il Salento è inquadrato e rappresentato in tutto il suo splendore e certe riprese mozzano il fiato. Veronesi ha confezionato una commedia sentimentale, leggera eppure capace di coinvolgere gli spettatori in una sorta di riflessione universale; non ci sono eccessive ambizioni in ballo e questo rappresenta un punto a suo favore: l’invito al cinema è finalizzato a trascorrere un’ora e mezza di svago, staccando la spina e liberandosi dei fardelli quotidiani. Tutto qua. E vivaddio. Il tema è stato già trattato, non ha nulla di inedito? No, non ce l’ha. E Veronesi non si nasconde certamente dietro un dito, anzi mette in campo tutta la sua onestà. Raggiunge il suo obiettivo servendosi di un’estrema semplicità e mettendo completamente da parte quella volgarità e quella sfacciataggine cui fa ricordo una certa parte del cinema italiano. Bene. Tutto bene.

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