Noi, la Giulia e altri miracoli: anche Luca Argentero nel nuovo film di Edoardo Leo

Inizieranno lunedì 9 giugno le riprese del nuovo film diretto da Edoardo Leo (il terzo dopo l’esordio poco fortunato di Diciotto anni dopo ed il successo di Buongiorno papà) dal titolo Noi, la Giulia e altri miracoli. La storia è stata scritta a quattro mani insieme al collega e amico Marco Bonini ed è tratta dal romanzo Giulia 1300 e altri miracoli di Fabio Bartolomei. Il libro parla di un quarantenne abilissimo a raccontare bugie e con un lavoro anonimo che un giorno decide di aprire un agriturismo in società con due persone viste solo una volta. Ad evitare il fallimento immediato è un comunista nostalgico incastrato negli anni Settanta che corre in loro aiuto, ma i problemi non sono finiti: l’arrivo di un camorrista a chiedere il pizzo cambia le carte in tavola. Tra gli interpreti – oltre allo stesso Leo – ci sono Luca Argentero, Claudio Amendola, Stefano Fresi, Anna Foglietta e Carlo Buccirosso.

“E’ una storia pazzesca – ha dichiarato l’attore e regista qualche tempo fa attraverso le pagine del Corriere della Sera – Una commedia con protagonisti quattro personaggi fantastici. Quattro perdenti che fuggono da Roma inseguendo il sogno di aprire un agriturismo”. Edoardo assicura che questo sarà “il film della maturità”. “Scrivendo i film che dirigo, ho l’opportunità per raccontare quello che penso e dare una visione personale del mondo: il cinema è comunicazione”, ha confidato lo scorso anno attraverso un’intervista a Velvet Cinema.

Negli ultimi tempi il quarantaduenne romano non ha sbagliato un colpo. Solo nel 2014 è stato protagonista di ben quattro film (senza contare Pane e Burlesque di Manuela Tempesta che arriva nelle sale cinematografiche proprio oggi, giovedì 29 maggio): La mossa del pinguino di Amendola, Tutta colpa di Freud di Paolo Genovese, Ti ricordi di me? di Rolando Ravello e Smetto quando voglio di Sydney Sibilia (leggi l’intervista di Velvet Cinema). E proprio grazie a quest’ultima pellicola è riuscito ad aggiudicarsi la nomination come Miglior attore protagonista ai David di Donatello (le premiazioni ci saranno il prossimo 10 giugno) insieme a Giuseppe Battiston, Fabrizio Bentivoglio, Carlo Cecchi e Toni Servillo.

Foto by LaPresse/Manuel Romano

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