Elisabetta+Gregoraci+diventa+Mata+Hari%3A+primo+film+da+protagonista
velvetcinemait
/2015/12/20/elisabetta-gregoraci-diventa-mata-hari-primo-film-da-protagonista/amp/
Categorie: Sul set

Elisabetta Gregoraci diventa Mata Hari: primo film da protagonista

Mata Hari è un personaggio meraviglioso: è stata una donna molto forte che ha camminato a testa alta fino alla sua morte senza far trasparire paura o fragilità. Ho dovuto studiare moltissimo per prepararmi“: Elisabetta Gregoraci parla con l’Ansa, s’accende di entusiasmo e non nasconde la soddisfazione. Ha accettato una sfida e si congratula con se stessa. Ha detto sì, accettando dunque di interpretare una figura complessa per il suo primo film da protagonista (“sono rimasta affascinata dalla sua intelligenza e dalla sua forza“), e adesso è impegnata sul set di questa pellicola scritta da Gianna Volpi, diretta da Rossana Patrizia Siclari e prodotta dalla Steno Production.

Si gira in un luogo magico, il Castello di Montenero Sabino in provincia di Rieti: “Il film – continua la Gregoraci – è ambientato nel 1917 e ha dei dialoghi difficilissimi. Prima di cominciare a girare ero preoccupatissima, ho accettato il ruolo perché forse sono un po’ pazza ma ora, invece, sono felice. In questi 15 giorni sul set ho riscoperto un’Elisabetta molto sicura e determinata“. Esprime gratitudine nei confronti della Siclari, che l’ha fortemente voluta, incoraggiate e aiutata. E quest’ultima conferma la dedizione messa in campo dalla showgirl calabrese, che ha “ripagato la mia intuizione di sceglierla per il ruolo da protagonista: le sue caratteristiche fisiche erano sorprendentemente adatte per questo ruolo. I capelli scuri, l’altezza, il fascino, la forza, il coraggio e il potere seduttivo di Elisabetta mi hanno convinta che era perfetta“.

La pellicola racconta il processo, certo, ma anche il lato umano di Mata Hari, la sua sofferenza e la sua determinazione. Il tentativo è stato quello di far luce sul travaglio interiore di “questa donna che ha sopportato la morte di un figlio, il distacco dalla secondogenita, la prigionia e infine il processo. Il potere seduttivo di una donna che dall’Olanda arriva a Parigi con pochi soldi e inventa l’esotismo è stata un’arma a doppio taglio per lei: da un lato le ha permesso di intessere rapporti profondi con uomini potenti dell’epoca, dall’altro non le ha mai concesso di essere sufficientemente corrisposta nei suoi amori“. Si lascia inoltre aperto il seguente interrogativo: Mata Hari era davvero una spia o si è trattato soltanto di un capro espiatorio?

Foto by Instagram

Condividi
Redazione

Passione e rispetto per la Settima Arte. Cinema trattato coi guanti... ma senza filtro! Perché siamo sempre dalla parte del pubblico che paga il biglietto!

Recenti

  • Interviste

Marta Zoe Poretti a VelvetCinema: da Barbie a Povere Creature! passando per Nosferatu e…

Abbiamo intervistato Marta Zoe Poretti, critica cinematografica, che ci ha regalato un ampio spettro del…

23 Gennaio 2024
  • Personaggi

Heath Ledger, anniversario della morte: un carico d’amore sui social

Heath Ledger è morto esattamente come oggi 18 anni fa, proprio per questo sui social…

22 Gennaio 2024
  • Interviste

Cinema Assassino, Roberto Ricci a VelvetCinema: “Suspiria di Dario Argento fu una folgorazione”

Roberto Ricci ha scritto Cinema Assassino per Le Mezzelane, abbiamo avuto il piacere di intervistarlo…

22 Gennaio 2024
  • Primo Piano

Pinocchio horror: dopo Winnie The Pooh e Topolino tocca al burattino

Il mondo dell'horror invade l'animazione e prende a soggetto personaggi che hanno fatto la storia.…

22 Gennaio 2024
  • In Sala

Perfect Days, Wim Wenders fa ancora centro

Perfect Days è una perfetta parabola della vita in pieno stile Wim Wenders che stupisce…

21 Gennaio 2024
  • Coming Soon

Corsi di cinema Visioni_47: Black Horror, Woody Allen e Wim Wenders

L'associazione culturale Visioni_47 lancia tre nuovi corsi di cinema per raccontarci questo mondo. Gli argomenti…

21 Gennaio 2024