Il commissario Montalbano, tra Salvo e Livia doveva finire così? Fan delusi

Come sappiamo, lunedì 8 marzo è stata trasmessa su Rai 1 l’ultima puntata de Il commissario Montalbano. Il metodo Catalanotti, questo il titolo dell’atto conclusivo, ha segnato dunque la fine dell’acclamata serie tv, dopo 22 anni di messa in onda. Tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri, “padre” di Salvo Montalbano, l’episodio ha diviso il pubblico. D’altronde, c’era stato detto che l’ufficiale più famoso del piccolo schermo avrebbe messo in discussione i propri punti fermi. Ma non immaginavamo fino a questo punto.

Il commissario Montalbano, il pubblico sognava un finale diverso per Salvo e Livia

Il senso improvviso di vuoto che assale ciascuno spettatore in seguito alla fine della propria serie preferita è comune a molti. Se poi lo show in questione è uno dei capisaldi della televisione italiana, da oltre 20 anni, è chiaro che sia una sensazione condivisa. A ciò si aggiunge, poi, la convinzione che nessuna conclusione possibile potrà mai essere all’altezza, perché non ci si vuole rassegnare alla parola “fine”. Tuttavia, per quanto riguarda Il commissario Montalbano, la fine poteva essere decisamente diversa, stando al malcontento dei fan.

Per la regia di Luca Zingaretti, nella duplice veste di attore protagonista e regista, Il metodo Catalanotti non ha convinto gli spettatori. Nonostante il successo, grazie alle 9 milioni di persone incollate davanti lo schermo, l’episodio ha destato forti perplessità. Sapevamo, infatti, della relazione complicata con la storica compagna Livia (Sonia Bergamasco). Sapevamo inoltre che il personaggio di Antonia Nicoletti (Greta Scarano) avrebbe rimescolato le carte in tavola. Ma pensavamo -o forse speravamo- che Il commissario Montalbano alla fine avrebbe fatto la scelta giusta. O quantomeno, se la storia con Livia era destinata a finire, che avesse avuto una degna conclusione. Ma così non è stato.

Il film conclusivo assiste, infatti, a un Salvo Montalbano che per la prima vera volta perde il controllo. Non è più fermo sulle proprie decisioni, non ostenta più quella certezza, da sempre alla base del proprio carattere. A metterlo in crisi, infatti, il capo della Scientifica Antonia Nicoletti (Greta Scarano), che lo porta a tradire se stesso, i propri valori e la propria, storica compagna Livia (Sonia Bergamasco). Dopo tutti gli anni vissuti in una relazione a distanza tra Vigàta e Boccadasse, per Il commissario Montalbano e la fidanzata la storia è giunta al capolinea. E nel peggiore dei modi: a seguito di un tradimento, attraverso una telefonata di Livia.

Un abbandono così, per telefono, non ce lo meritavamo“- c’è chi ha scritto su Twitter manifestando tutta la propria delusione. Al coro si sono unite altre voci che, in modo analogo, hanno manifestato il medesimo malcontento, per una serie che, tutto sommato, ci ha tenuti compagnia per oltre 20 anni. E che, in fin dei conti, meritava quantomeno un finale diverso. Ma, d’altronde la serie ci mostra come le persone cambino inevitabilmente con il tempo e Il commissario Montalbano non è esente a ciò. Che ci piaccia o no.

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